Azione di Carlo Calenda prende forma anche in Abruzzo: Sottanelli il coordinatore regionale

“Al lavoro per costruire una casse dirigente competente e generosa nel segno del liberalismo sociale e del popolarismo caro a Don Luigi Sturzo”.

 

Con queste parole il coordinatore regionale di Azione Giulio Sottanelli ha di fatto dato il via all’attività in Abruzzo del Coordinamento composto da 4 delegati provinciali e 6 responsabili dei vari gruppi tematici che, per la verità, sono già al lavoro da mesi per favorire il radicamento sul territorio del partito di Carlo Calenda. Compito  primo  di  questi  organismi  transitori  sarà un  pieno  coinvolgimento  di  tutti  i Gruppi  Territoriali,  l’organizzazione  del  partito  a  livello  provinciale  e comunale  con il coordinamento dell’attività politica sul territorio. Sono stati individuati i primi livelli di responsabilità ai quali si aggiungeranno tutti coloro che  vorranno  impegnarsi  in  prima  persona e  supportare  il  partito  in  ogni  sua  attività,  a partire  dal  prossimo  tesseramento  e  dall’organizzazione  di  gruppi  di  lavoro stabili  e coordinati. Per la Regione Abruzzo è stato costituito il  Comitato Promotore che da subito coinvolgerà ogni singolo territorio.

 

Coordinatore Politico Regionale: Giulio Cesare Sottanelli

Tesoriere/Procuratore: Costantino Bortone

Responsabile  Giustizia P.A.  Commercio Nuove Tecnologie: Paolo Nardella

 

Responsabile Enti  Locali Affari  UE Territorio Trasporti  e  Infrastrutture:  Daniela

Aiuto

 

Responsabile Comunicazione Attività   Produttive    Economia

Innovazione Turismo , Pari opportunità, Qualità della vita Terza età: Franca Camplone;

 

Responsabile Organizzativo: Angelo Pollutri;

 

Responsabile Protezione Civile, Politiche Giovanili, Professioni: Simone Cococcia.

 

 

 

I Coordinatori Provinciali  e membri del Comitato Regionale, sono: a Chieti Alessandro Carbone.  A Teramo Moreno

Fieni . A L’Aquila Giovanni Fracassi. A Pescara Stefano Torelli.  A  breve  verranno  strutturati  i      dipartimenti di  organizzazione,  enti  locali,  comunicazione  e

tavoli tematici regionali, aperti alle energie provenienti da tutto il Territorio Regionale.

 

“Vogliamo restituire, orgoglio e futuro ai cittadini italiani che hanno fondato la storia della cultura di tutto l’occidente, ed hanno posto le basi per la nascita del l’unione Europea, fino ad essere la quinta potenza mondiale. Come dice spesso Calenda, L’Italia è più forte di chi la vuole debole.” – Ha ancora  sottolineato in una conference call con la stampa Giulio Sottanelli – AZIONE vuole rafforzare la presenza dello Stato nelle tre funzioni, che noi riteniamo fondamentali: Scuola, Sanità e Sicurezza-Giustizia. Capite bene quindi che siamo contro lo statalismo dell’Alitalia, dell’Ilva, delle autostrade che producono solo sacche di inefficienze e sperpero di denaro pubblico. Siamo inoltre  contrari anche a quel sovranismo, che in preda ad un egoismo sempre più spinto  ci rilega verso la solitudine politica, economica e sociale. L’Italia, purtroppo ha gli asset strategici deteriorati da una gestione politica passata dello stato che è stata catastrofica e fallimentare. Siamo contro il populismo che ha alimentato rabbia, giustizialismo e portato in parlamento e al governo una classe politica di incapaci nella gestione della cosa pubblica.

 

AZIONE è il luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica. Questo al cospetto di un quadro nazionale dove  non esiste  pianificazione, non esiste una visione complessiva dell’Italia, non c’è una gestione efficiente ed efficace della macchina amministrativa. In sintesi non c’è una classe politica in grado di governare il presente e trasmettere fiducia e speranza per il futuro” .  Ma come si sta organizzando sul territorio regionale Azione?: “In Abruzzo pianificheremo un progetto di rilancio strategico, agganciandolo alle direttrici di finanziamento del recovery plan. – ha dichiarato ancora Sottanelli – Noi di Azione abbiamo dei dirigenti responsabili di aree tematiche che con competenza e professionalità attiveranno tavoli tematici di ascolto e progettazione, fissando obbiettivi, azioni, investimenti, tempi e processi. Dobbiamo potenziare e migliorare la Sanità, sappiamo, ad esempio,  quello che è accaduto in Provincia dell’Aquila in queste settimane.  Bisogna potenziare le infrastrutture materiali e immateriali, attivando processi di digitalizzazione 4.0, non solo nelle aziende ma anche nelle professioni e nella vita privata. Bisogna preparare la Regione ai forti cambiamenti sociali ed economici che la nostra comunità dovrà affrontare dopo la pandemia. La cultura e il turismo saranno i drive maggiori per il rilancio della produzione interna lorda della Regione. In sintesi, nella prossima e auspicata ripresa economica dobbiamo creare le condizioni per crescere come fanno le Regioni del nord est. AZIONE, nasce e crescerà molto anche in Abruzzo, abbiamo bisogno di energie nuove dal territorio che con generosità, competenza, passione e lealtà verso i cittadini si mettono a disposizione del progetto. Questo è il nostro obbiettivo. Ho deciso di ridedicare, ancora una volta – ha concluso Sottanelli – con tanta energia e passione un altro tratto importante della mia vita, alla politica, al prossimo e quindi alla mia comunità.”

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