Abruzzo, no Green pass: contrari a proteste violente

“Esprimiamo con fermo convincimento la nostra contrarietà ad ogni tentativo di criminalizzare la protesta, e ci opponiamo con maggiore decisione e con la stessa fermezza a chiunque proponga atti di pretesa resistenza trasformandola in atti irresponsabili”.

 

Lo afferma Nico Liberati, componente del gruppo permanente di lavoro che organizza i sit in ‘No Green pass’ in Abruzzo.

“Lottiamo per la libertà, contro il linguaggio violento, da qualunque parte provenga, chiunque inciti all’occupazione di obiettivi strategici come stazioni ferroviarie, aeroporti o porti, compie un atto irresponsabile e pericoloso. La nostra censura è completa – aggiunge – Non aderiremo a nessuna di queste proposte”.

“Teniamo a distinguerci nei modi e nei toni da chi dice no a tutti i costi. Diciamo ‘no’ al Green pass e chiediamo che i minorenni siano salvaguardati da ogni forma di sperimentazione farmacologica. La nostra è una posizione aperta al confronto, senza ideologie preconcette. Organizziamo manifestazioni pacifiche, ordinate, rispettose, distinte e non appartenenti né alla schiera dei negazionisti, né a quella dei rivoluzionari”, garantisce Liberati.

 

 

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