L’estate in Abruzzo non è ancora finita, almeno per il meteo.. ma molti operatori turistici non se ne sono accorti

Giulianova. Dopo un’estate da “dimenticare”, con tempo incerto e problemi legati alla balneazione delle acque, settembre e ottobre ci hanno regalato giornate splendide, soprattutto nelle ultime settimane. Sole, caldo, acqua limpida… gente al mare come fosse agosto, gite fuori porta, turisti in bici sui lungomare e tanta voglia di recuperare le giornate estive perse.

Ma, a farsi un giro per il lungomare abruzzese, sembra che i nostri operatori turistici balneari, e non solo (con le dovute eccezioni) non abbiano saputo, o voluto, approfittare di queste giornate clementi, per prolungare la loro stagione turistica e recuperare quanto perso nei mesi estivi.

L’ordinanza balneare regionale prevede che, dal 08 marzo al 26 ottobre agli stabilimenti sia consentita l’apertura al pubblico per l’elioterapia, mentre la balneazione è ammessa dal 01 giugno al 07 settembre (art. 1, comma 1, lettera c, ordinanza balneare 2014). Quindi gli stabilimenti potrebbero rimanere aperti dall’otto marzo al 26 ottobre, fornendo tutti i servizi del caso, ombrelloni compresi, che vanno rimossi entro il 30 novembre.

E invece si assiste ad una dismissione delle strutture già negli ultimi giorni di agosto, con chiusura totale di molti stabilimenti già a metà settembre.

Eppure in questi giorni quanti hanno desiderato di avere una struttura dove prendere un caffè, un gelato, una bibita, prendendo il sole in spiaggia, magari usufruendo di un ombrello e di sdraio e lettini, visto il clima mite e le belle giornate. Ma sulla costa abruzzese è quasi tutto chiuso… E quanti turisti in bicicletta attraversano le nostre piste ciclabili (ed aumenteranno sempre più, dopo il completamento del percorso ciclabile costiero che collegherà Martinsicuro a San Salvo), nei mesi primaverili ed autunnali, tradizionalmente vocati a questa tipologia di turismo, e non trovano strutture di accoglienza e ristoro lungo il percorso, incontrando solo stabilimenti chiusi, molti dei quali, con pochi investimenti, potrebbero diventare bicigrill aperti tutto l’anno, fornendo servizi per i cicloturisti (piccola officina, ristoro, ricambi, gadget, ecc.) i camminatori e tutti quei turisti che volessero godere del mare al di fuori della stagione estiva.

Il sole splende alto nel cielo, domenica sarà un’altra splendida giornata autunnale con un clima estivo. E andremo al mare, telo in spalla, bottiglietta d’acqua e panino in borsa, sperando che, per un caffè, si trovi almeno un bar aperto a qualche centinaio di metri dalla spiaggia.

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