Abruzzo, D’Alfonso: prevedo ritorno alle urne dopo il 4 marzo

“Sto affrontando, con le persone che hanno più cultura e più ragionevolezza nel territorio, le ultime riflessioni. Se dovessi decidere con la mia ‘suitas’, ovvero la mia dimensione volitiva profonda, io rimarrei qui”. Lo ha detto Luciano D’Alfonso, presidente della Giunta regionale abruzzese, questa mattina a Pescara, in riferimento ad una sua possibile candidatura al Senato.

 

 

“Dopo avere esaurito tutti i capitoli della vicenda, sto affrontando l’ultimo capitolo – ha proseguito D’Alfonso – la mia candidatura deve portare il raddoppio delle convenienze all’Abruzzo e una riduzione di opportunità per me persona fisica. Se non è scientificamente provato questo – ha rimarcato il governatore – scema il mio interesse”.

 

 

Poi D’Alfonso ha sottolineato che adesso farà la campagna elettorale, “e la farò in primissima fila sia se sarò candidato, come mi chiede la mia comunità politica, sia se non fossi candidato, come mi chiede la mia suitas”.

 

 

Il presidente della giunta abruzzese ha poi spiegato di non essere preoccupato dai sondaggi, che danno il centrosinistra in difficoltà. “Come noto io assegno una grande importanza alla campagna elettorale – ha concluso D’Alfonso – a differenza che nel Novecento, quando i partiti avevano voti di appartenenza e i

voti dei cittadini erano quasi di proprietà dei partiti, qui ogni volta si riparte da zero e per me la campagna elettorale vale il 50% dei voti dei partiti”.

 

“Prevedo altri appuntamenti di elezioni politiche non molto lontani, dopo l’elezione del 4 marzo”. Così il presidente della giunta regionale abruzzese, Luciano D’Alfonso, a margine di una conferenza stampa a Pescara, si è espresso in merito ai futuri scenari politici post-elettorali.

 

 

“Chiaramente mi aspetto – ha aggiunto D’Alfonso in riferimento alla campagna elettorale – che si scateni una comunità e che nessuno nel Pd e nel centrosinistra pensi che non si voterà più, perché a volte ho la sensazione che le persone arrivino a pensare che non si voterà più e che questa sia l’ultima votazione”.

 

 

 

 

Impostazioni privacy