Regione: approvato all’alba il bilancio 2010. Critiche dal Pd e da Febbo (Pdl)

febboL’Aquila. Alle cinque del mattino, con i soli voti della maggioranza, viene approvata la Finanziaria regionale, ma il rischio imboccare la strada dell’esercizio provvisorio, è stato molto concreto.

In aula, infatti, dopo oltre 17 ore di discussioni la maggioranza di centrodestra ha approvato il bilancio regionale, ma il passaggio consiliare non è stato del tutto indolore. Più che l’ostruzionismo del centrosinistra, sul alcune tematiche, i contrasti maggiori sono emersi in seno alla stessa maggioranza, viste anche la dichiarazioni piccate dell’assessore Mauro Febbo. Il centrosinistra, in aperto dissenso su alcune scelte programmatiche della giunta Chiodi, ha infatti presentato oltre 600 emendamenti. Nella discussione, infatti, l’opposizione ha puntato l’indice su una serie di carenze dello strumento finanziario della Regione,  soprattutto in tema di fondi a beneficio della famiglie e delle politiche sociali (così come ha illustrato Marinella Sclocco del Pd).  Forti critiche, e qualche mugugno si sono levati all’interno della maggioranza, relativamente ad alcune norme di natura urbanistica la recinzione gli stabilimenti balneari durante il periodo estivo e il cambio di destinazione d’uso degli alberghi. Vista la grossa mole di emendamenti, il consiglio viene sospeso attorno alle 4, per dirimere la controversia, come più tardi si capirà anche che le vera diatriba sembra in atto nel Pdl . La trattativa da i suoi frutti, visto che al rientro in aula il bilancio viene approvato, anche se il vero scontro lo si vive all’interno del centrodestra, alla luce delle dichiarazioni, che anticipano il voto, dell’assessore all’agricoltura Mauro Febbo. “ Ho deciso di votare a favore della Finanziaria”, ha detto Febbo poco prima della votazione, “solo per disciplina di partito, essendo fortemente contrariato perchè  non sono stati presi in considerazione molti emendamenti presentati dalla stessa Giunta. A questo punto il capogruppo Giuliante, prendere atto della situazione di malessere che è sicuramente condivisa dalla stragrande maggioranza dei consiglieri del Pdl”.


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