Regione Abruzzo, pubblicato bando contro il rischio di povertà (VIDEO)

Pescara. La programmazione europea dell’Fse Abruzzo riparte dalle persone a rischio povertà.

Questa mattina sul Bura regionale è stato pubblicato l’Avviso pubblico “Abruzzo Include” rivolto a persone che sono in carico ai servizi socio-assistenziali e sanitari, alle persone che sono in condizione di disabilità, non occupate e che si trovano in particolari condizioni di svantaggio.

Si tratta, in sostanza, della possibilità di offrire loro tirocini lavorativi in aziende pubbliche e private, all’interno di un progetto più generale presentato da Associazioni temporanee di scopo (Ats) con dentro almeno un Ambito sociale, un’agenzia di lavoro accreditata, un organismo di formazione.

L’Avviso pubblico è stato presentato oggi dall’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, che ha sottolineato la scelta “in senso fortemente sociale che la Giunta regionale ha voluto imprimere alla nuova programmazione 2014-2020. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo guardare con attenzione ai bisogni delle persone che si trovano in svantaggio sociale e che in momenti di crisi economica, come l’attuale, soffrono di più di altre.

Nella precedente programmazione – ha spiegato Sclocco – abbiamo riscontrato un buon successo di Abruzzo Inclusivo; da qui l’idea di ripetere l’esperienza apportando miglioramenti”. Come quello che prevede l’obbligo, all’interno di ogni progetto, di collocare almeno il 60% dei tirocini previsti all’interno di aziende private.

“Che poi – spiega l’Assessore – sono le uniche che possono trasformare i tirocini in contratti di lavoro stabile, visto che gli enti pubblici devono espletare concorsi pubblici”. La dotazione finanziaria di Abruzzo Include ammonta a 3,6 milioni di euro, di cui 2,6 milioni destinati a tirocini extracurriculari.

Ogni singolo Piano integrato di Inclusione può essere finanziato fino a 450 mila euro; l’obiettivo è finanziare almeno 8 Piani. All’Avviso pubblico, come detto, potranno rispondere le Associazioni temporanee di scopo che hanno dentro Ambiti sociali; mentre il progetto di cui si chiede il finanziamento dovrà rivolgersi a soggetti svantaggiato over 45, a donne vittime di violenza, persone uscite dalla dipendenza, ex detenuti, immigrati, senza fissa dimora e persone in situazione di povertà certificata con Isee fino a 6000.

Sono invece espressamente esclusi dall’Avviso: i soggetti percettori di Sia (sostegno per l’inclusione attiva) e i giovani Neet aderenti a Garanzia Giovani. I progetti degli Ats potranno essere presentati fino al 16 ottobre.

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