Regione Abruzzo, esonero pagamento canone Rai. IdV chiede aiuto alla giunta

rai_logoL’Aquila. L’IdV in difesa degli abruzzesi che pagano il canone Rai.

La finanziaria del 2008 ha, infatti, abolito il pagamento del canone Rai per gli utenti con un’età superiore ai 75 anni e con un reddito non superiore a 516,46 euro per tredici mensilità. “Gli anziani interessati che volessero avvantaggiarsi di questo esonero” interviene in merito il consigliere Camillo Sulpizio “potranno, però, farlo soltanto dopo che saranno state emanate le istruzioni dall’Autorità competente, cioè il ministero delle Comunicazioni. Intanto, anche i potenziali aventi diritto sono costretti a versare il canone  Rai, in attesa di un rimborso gravato da un lungo e complesso iter burocratico e, comunque, previa presentazione di una domanda corredata da documentazione”.

Secondo Sulpizio, sarebbero molti coloro che, pur avendone diritto, non fruiranno materialmente dell’esonero dal canone. “Ancora una volta, le lungaggini burocratiche ledono soprattutto i diritti – pochi, in verità – di tutti quegli anziani con difficoltà motorie e problemi di salute, che trovano oggettive difficoltà negli spostamenti” commenta, infatti, il consigliere. “Per chi percepisce una pensione di 516 euro al mese e fa fatica ad arrivare anche alla fatidica terza settimana, evitare il pagamento dei 110 euro di canone annuale potrebbe costituire un bel risparmio. Ma moltissimi non sono, purtroppo, nemmeno a conoscenza di questa agevolazione e di conseguenza della possibilità di richiedere il rimborso”.

Per questo motivo, l’IdV chiede di dare un’ampia informazione a tutti gli abruzzesi che sono nelle condizioni di accedere a questo esonero e alla giunta regionale di farsi parte attiva presso il ministero delle Comunicazioni per sveltire tutti gli adempimenti necessari, riconoscendo subito agli anziani il loro diritto ed evitando che siano costretti prima a pagare e poi a chiedere un improbabile rimborso.

 

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