Rifiuti zero in Val Vibrata: il Pd traccia la linea da seguire

segretari_pd_vibrataNereto. Rifiuti zero in Val Vibrata. Non è un semplice slogan ma è la progettualità elaborata, dai dodici segretari del Pd in Val Vibrata, per tracciare un percorso ambizioso in tema di raccolta dei rifiuti e di scongiurare l’ipotesi di localizzare degli inceneritori.

Il documento politico, che poi sarà oggetto di uno specifico convegno in programma a gennaio a Sant’Omero, è stato illustrato questa mattina alla presenza dei vertici territoriali dei Democratici, dal responsabile ambiente del Pd regionale, Pierino Di Pietro, e dal sindaco di Controguerra Mauro Scarpantonio. L’obiettivo finale è chiaro: attuare una strategia che possa riprogettare il ciclo delle risorse e riciclare in maniera produttiva tutte le tipologie di rifiuto, in modo da far abbassare a zero la quantità di pattume che finisce in discarica. Il documento politico-programmatico, prevede l’attivazione di una serie di procedure, che una volta messe a regime devono portare al raggiungimento dell’obiettivo. “ Nel territorio della Val Vibrata”, sottolinea Fabrizio Di Bonaventura, coordinatore di vallata dei Democratici, “ rispetto alla situazione nazionale, c’è stata nel corso degli ultimi anni una programmazione amministrativa che ha portato a raggiungere ottimi risultati nella raccolta differenziata, con punte di eccellenza fino al 70%. Dimostrazione concreta che esistono i margini per gestire i rifiuti secondo pratiche intelligenti, orientate alla sostenibilità ambientale”. L’iniziativa del Pd, ovviamente, non può essere strettamente correlata a quella che è la situazione attuale, caratterizzata in Val Vibrata da una fase di emergenza, ora parzialmente attenuata, e da costi per quanto concerne lo smaltimento che negli ultimi periodi sono cresciuti. “ Attualmente il non equilibrio economico” prosegue Di Bonaventura, “ e sociale sta mettendo in crisi l’intero processo di gestione. L’urgenza ha dato modo alla politica di fare delle scelte istintive e irrazionali, oltre anche anti-economiche, senza individuare una soluzione a lungo termine. La nostra proposta, invece, è finalizzata a superare l’approccio attuale e di inquadrare la gestione dei rifiuti come una opportunità di natura economica anche per le aziende della vallata”. Tutte tematiche, queste, che saranno poi illustrate in un apposito convegno, mentre da parte dei sindaci del centrosinistra, in seno all’Unione, sarà avanzata una richiesta per la convocazione di un consiglio straordinario della Città Territorio.

 

 

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