Blitz area risulta, Casciano (Pd):” prova di forza contro i più deboli”

pd_logo“Pescara non deve diventare una nuova Rosarno, tantomeno per scelta di una giunta comunale in crisi di consensi”. E’ lapidario il giudizio che Stefano Casciano, segretario cittadino del Pd, usa per etichettare, in chiave critica, il blitz contro gli immigrati effettuato, giovedì, nell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria di Pescara.

 

Nella circostanza, l’operazione che ha visto impegnati diversi uomini delle forze dell’ordine, che in alcuni casi hanno rincorso ambulanti irregolari che si davano alla fuga, ha consentito di sequestrare diversi materiali contraffatti. La necessità di combattere la contraffazione, che danneggia i commercianti di Pescara, non viene assolutamente messa in dubbio dall’esponente del Pd,  che anzi che giudica il fenomeno “ un problema serio”, piuttosto le critiche riguardano il modo con il quale l’operazione è stata pianificata. “ La contraffazione va combattuta con tutti i mezzi” dice Casciano, “ per tutelare chi rispetta pienamente le regole, ma quello di ieri è stato uno spot pubblicitario girato sulla pelle dei più indifesi, con un dispiegamento di forze abnorme. La prova che questa giunta è senza idee e inizia a sentire il calo di consenso in città, e che ora tenta di recuperare soffiando sul fuoco della sicurezza, scegliendo la strada più comoda: prendersela con i più deboli. Ma questa strada è anche la più pericolosa”, avverte il segretario del Pd “perché aizza l´odio razziale senza risolvere alcun problema concreto. Si tutelino i commercianti pescaresi colpendo le grandi centrali della contraffazione e del riciclaggio di denaro sporco e proteggendo il commercio urbano dalla concorrenza dei centri commerciali”.



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