D’Amico e Di Marco (Pd) su emergenza rifiuti tra Chieti e Pescara

pd_provincia_su_bilancio_consuntivo_2010Chieti. “I presidenti Di Giuseppantonio e Testa sono soliti fare annunci tesi a riempire pagine di quotidiani e siti, rilasciare pompose e propagandiste interviste a radio e Tv locali ma, di fronte alla crescente tensione si sta elevando per la vicenda dei rifiuti di Pescara che dovrebbero trovare allocazione a Chieti, non battono ciglio e s’avverte un sordo silenzio che suona da assenza politica ed una mancanza d’iniziativa politica che adesso è il momento di esercitare proprio per dare contezza che l’ente provincia è utile e necessaria alla funzione istituzionale per la quale è stata creata. Questi sono i momenti in cui bisogna dire: ci siamo, esistiamo”.

Così affermano i capigruppo consiliari del Pd delle 2 Province Abruzzesi: Camillo D’Amico (Chieti) ed  Antonio Di Marco (Pescara)  in merito all’incresciosa situazione si è generata tra le due province per l’emergenza rifiuti presenti nel Pescarese–
“ La gestione dell’emergenza – continuano i capigruppo provinciali del Pd – non può essere lasciata al caso o al prevalere degli egoismi ma deve trovare una solidarietà tra i territori con una regìa ampia dove le sinergie tra i vari siti siano messi a sistema non solo per l’emergenza attuale ma in maniera duratura. E’ opportuno farlo riducendo i costi e mettendo in pratica i contenuti dei piani provinciali esistenti. Tutto va contestualizzato con una più ampia programmazione regionale ove si elevino i virtuosismi della raccolta differenziata e si  mettano in sinergia le specifiche potenzialità di ogni impianto presente in Abruzzo. Chiederemo la convocazione urgente dei rispettivi consigli per avere una rappresentazione realistica dell’esistente e contribuire ad una soluzione del problema rifiuti che non può essere governata solo sull’onda dell’emergenza ma necessita di una gestione ordinaria frutto di una programmazione seria e responsabile.”

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