Pescara, via Battisti: l’isola pedonale cambia orari

Pescara. “Una parziale modifica della regolamentazione dell’isola pedonale estiva è stata disposta con delibera della Giunta comunale per contemperare le esigenze di commercianti, residenti e uffici, nella zona di via Cesare Battisti”. Ad annunciarlo è l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia. La delibera assunta prevede che l’area pedonale resti individuata tra via De Amicis e … Leggi tutto

Controlli a Roseto, Pineto e Silvi: scoperte irregolarità in due alberghi

Atri. Continuano serrati i controlli straordinari da parte del personale del Commissariato di Polizia si Atri per la stagione estiva su strada, di esercizi pubblici, di strutture alberghiere ubicati nei Comuni di Silvi Pineto e Roseto degli Abruzzo. Sono state riscontrate irregolarità, segnalate alla competente Procura della Repubblica, per quanto concerne l’ottemperanza di due alberghi … Leggi tutto

Pescara, morto dopo la lite in strada: nessuna lesione fatale a Paolucci

Pescara. Non sono ancora chiare, nemmeno dopo l’autopsia, le cause della morte di Tiziano Paolucci, il 56enne morto lo scorso 11 luglio per strada, in via della Pineta, dopo una lite per questioni di viabilità con un 20enne ora indagato a piede libero. Il medico legale, al termine dell’esame autoptico, parla di arresto cardiocircolatorio, in … Leggi tutto

Promozione, il Miano deve giocare all’Acquaviva: appello ai tifosi

Teramo. Dopo la storica vittoria del campionato di Prima Categoria, battendo il Villa Mattoni allo spareggio, scoppia la grana campo la società teramano. Il Miano calcio ha annunciato, sui social, di essere riuscito ad iscriversi al Campionato di promozione, pagando una consistente cifra inaspettata, ma non avrà per il momento il suo campo sportivo a … Leggi tutto

Teramo, abbattimento barriere architettoniche: il Comune mette in campo tutti gli strumenti per la pianificazione del Peba

Teramo. Si è tenuto stamattina nella sala ipogea di piazza Garibaldi un incontro che il Sindaco Gianguido D’Alberto ha convocato invitando enti, esercenti di servizi pubblici e associazioni rappresentative delle persone con disabilità, avente ad oggetto la pianificazione del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche). L’incontro ha sancito un ulteriore e concreto passaggio nel … Leggi tutto

Silvi: il Comune organizza soggiorni termali per i cittadini over 65

Silvi. L’Amministrazione Comunale ha organizzato un soggiorno climatico/termale in località Monticelli Terme (Parma) presso l’Hotel delle Terme dotato di impianti termali interni, dal 10 al 21 Settembre 2019 riservato a cittadini residenti nel Comune di Silvi di età superiore ai 65 anni. La partecipazione al soggiorno prevede una quota a carico del partecipante stabilita in … Leggi tutto

Fai un salto di qualità per le tue Vacanze!!! A Corropoli (TE) SKYDIVE SUNRISE lanci in paracadute tandem! Un esperienza indimenticabile

SKYDIVE SUNRISE Scuola di Paracadutismo Sportivo a Corropoli (Te) Via Brenta 21, Tel 350 548 2434
Per le Prenotazioni è disponibile anche il portale dedicato ON LINE
Scopri gli speciali appuntamenti nel calendario eventi della pagina Facebook
Presso la struttura SKYDIVE SUNRISE è possibile effettuare lanci da 4000m in paracadute tandem ( con istruttore ); il metodo più semplice e veloce per avvicinarsi al mondo del paracadutismo sportivo e provare l’ebbrezza della caduta libera ed il volo con paracadute; a Corropoli in Provincia di Teramo in un bellissimo scenario tra montagne e mare!
Il centro da la possibilità di effettuare un bellissimo Video e Foto anche a 360° per immortalare l’esperienza del lancio!
Con il lancio in tandem ci si riferisce ad un tipo di paracadutismo dove il passeggero è collegato tramite un imbragatura ad un istruttore. Quest’ultimo guida il passeggero per l’intero salto, dall’uscita attraverso la caduta libera, al volo a paracadute aperto fino all’atterraggio. Il passeggero riceve tutte le istruzioni necessarie prima di fare un salto in tandem, con un briefing a terra della durata di circa 15 minuti.

SKYDIVE SUNRISE Scuola di Paracadutismo Sportivo, è riconosciuta dall’ ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), propone anche corsi avanzati!
Presso il Centro è possibile effettuare un Corso di paracadutismo AFF (Accelerated FreeFall), è costituito da una formazione di circa 10 ore di teoria oltre pratica a terra (ground training), dove vengono trattati tutti gli argomenti e le nozioni indispensabili prima di poter accedere alla fase della caduta libera da 4000 metri. Terminata e superata la parte teorica attraverso un test scritto ed orale, l’allievo accederà a quelli che vengono chiamati “livelli”, ovvero i lanci necessari per l’ottenimento dell’abilitazione.

La struttura dista solo 7 km dalla costa adriatica e solo 10 minuti dall’uscita dell’autostrada A14 Val Vibrata (TE).
L’aereo utilizzato per l’attività dei lanci è un Pilatus PC-6, capace di trasportare 10 persone oltre il pilota alla quota di 4000 metri in meno di 15 min.
Per le Prenotazioni è disponibile anche il portale dedicato ON LINE

Corropoli (Te) Via Brenta 21, 64013
Tel 350 548 2434
www.skydivesunrise.com 
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info@skydivesunrise.com

Genio Civile L’Aquila, D’Annuntiis: ecco come stanno le cose

Tutta la verità sull’organizzazione del dipartimento del Genio Civile. A fare chiarezza sulla vicenda è Umberto D’Annuntiis, sottosegretario della giunta regionale, che replica alla presa di posizione del consigliere regionale Di Benedetto e di quello comunale De Santis.   ” I consiglieri certamente conoscono alla perfezione”, si legge in una nota, “l’attuale Servizio del Genio … Leggi tutto

Teramo, appaltati i servizi mensa e trasporto scolastico. Alimenti bio per i ragazzi NOSTRO SERVIZIO

Spazzata via la politica delle proroghe che negli anni passati aveva visto il Comune di Teramo in prima fila per garantire il servizio mensa e del trasporto scolastico.

L’azienda Vivenda dovrà garantire per i prossimi 5 anni i pasti nelle scuole teramane. Poco più di 1600 in tutto al costo per le famiglie di meno di 5 euro, anche grazie al ribasso applicato in occasione del bando. La ditta Angelino, invece dovrà occuparsi del trasporto. Soddisfatto il vice sindaco Maria Cristina Marroni per il risultato conseguito in questi mesi.

Una spesa complessiva per i prossimi 5 anni di circa 5milioni e 700mila euro. Il Comune parteciperà anche al bando regionale per ottenere finanziamenti da destinare ad una ulteriore riduzione del costo del servizio per le famiglie, introducendo nelle mense prodotti biologici.

L’amministrazione teramana punta dunque molto sul green e sulla corretta alimentazione per i più piccoli. E c’è un motivo assai valido per il quale oggi il Comune può partecipare al bando regionale per accedere a finanziamenti mirati.

Teramo, il sindaco D’Alberto: “Ecco perché ho votato contro il piano industriale della Ruzzo Reti” L’INTERVISTA

E’ stato votato a maggioranza, con un solo voto contrario quello del sindaco del Comune di Teramo, il piano industriale presentato dalla Ruzzo Reti in occasione dell’assemblea dei soci.

Un piano che prevede investimenti per circa 100milioni di euro per i prossimi tre anni, 30 messi in campo dalla società acquedottistica, e nuove assunzioni.

Se da un lato c’è la soddisfazione del presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti per il via libera al piano e al bilancio, dall’altro c’è la preoccupazione espressa proprio dal primo cittadino teramano Gianguido D’Alberto. Per il sindaco la gestione della Ruzzo Reti non sarebbe in linea con i dettami imposti dalla legge, anche perché la questione finanziaria presenterebbe un aggravio, con un aumento dei costi del personale.

E non è tutto, perché D’Alberto pone l’accento anche su altri aspetti. Il capo della Giunta Comunale di Teramo esclude ipotesi di isolamento nei confronti della sua città, circolate in queste ore, per il voto contrario al piano operativo presentato dalla Ruzzo Reti.

DAL PUGLIESE AL LIDO SIRENA LA PASSIONE DELLA CUCINA IN BUONA COMPAGNIA! Tanti Eventi di animazione ed intrattenimenti settimanali

DAL PUGLIESE AL LIDO SIRENA Tortoreto Lido Lungomare Sirena, 45 Tel 349 712 3933 DAL PUGLIESE al LIDO SIRENA organizza tutte le settimane puntuali appuntamenti per allietare l’estate dei suoi ospiti con serate a Tema, con animazione, intrattenimento, di Ballo e Karaoke adatte per Grandi e Bambini; IL RISTORANTE DAL PUGLIESE al LIDO SIRENA propone una … Leggi tutto

Civitella del Tronto, maxi-coltivazione di marjuana scoperta nel capannone: blitz dei carabinieri a Villa Chierico FOTO

Civitella del Tronto. Nel capannone solo in apparenza in disuso, era stata allestita una maxi-coltivazione di marjuana. Oltre 600 piante, tra i 130 e i 180 centimetri di altezza.

 

E poi un sistema molto ben congegnato per quanto concerne areazione, illuminazione e irrigazione della serra.

E’ quello che hanno scoperto, nel corso di un accurato controllo nelle cosiddette aree rurali, a Civitella del Tronto, i carabinieri del comando provinciale di Teramo.

A gestire, almeno nel momento dell’irruzione nel capannone di Villa Chierico, c’era un cittadino cinese, K.L. di 25 anni, clandestino in Italia, accusato di coltivazione di marjuana. L’orientale, su disposizione del pm Stefano Giovagnoni, è stato poi trasferito in carcere.

 

Ad attirare l’attenzione dei carabinieri, è stato l’impianto di condizionamento sempre acceso nel capannone dove, a giudicare dall’esterno, non vi era alcuna motivazione per l’installazione dello stesso, posto che non vi erano persone che entravano ed uscivano dalla struttura né un all’allevamento di animali.

L’ipotesi che all’interno del capannone potesse celarsi qualcosa, è stata avvalorata dal forte odore tipico della marijuana che si diffondeva nell’aria, e che ha indotto i carabinieri del Nucleo Investigativo a fare irruzione all’interno del fabbricato. All’interno i militari hanno trovato, con sorpresa, il cittadino cinese “a guardia” di 600 piante di marijuana, con un’altezza variabile tra i 130 e i 180 cm.

Un articolato impianto elettrico alimentava un sistema di aereazione, di illuminazione e di irrigazione, agevolando la coltivazione della marijuana nelle 4 stanze in cui, i circa 350 mq del fabbricato, erano stati suddivisi in 4 stanze.

Addetto alla vigilanza del sito ed al controllo sul corretto funzionamento degli impianti allestiti, il cittadino cinese che, privo di documenti di identità, è risultato clandestino sul territorio nazionale e domiciliato proprio all’interno del capannone.

Nello specifico, si tratta della prima volta che le forze dell’ordine sorprendono cittadini orientali dediti, in maniera quasi industriale, nella coltivazione di stupefacenti.

 

Nel corso della perquisizione sono stati trovati 600 grammi di stupefacente già essiccato, 8 contenitori di plastica dove erano state messe a coltura circa 1000 germogli di marijuana, numerosi sacchi di terriccio, taniche di fertilizzante e vasi dove coltivare le piante.

Da una stima approssimativa si ritiene che la piantagione avrebbe consentito la produzione di circa un quintale di stupefacente per un valore commerciale di vendita al dettaglio sino a circa 500.000,00 di euro. Sono in corso indagini volte ad accertare per conto di chi il 25enne cinese svolgesse quelle mansioni e se fosse solo lui o avesse la collaborazione di qualcun’alto per l’espletamento delle attività di coltivazione della marijuana.

Su disposizione del sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, K.L. è stato associato nel carcere teramano di Castrogno.

 

 

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L’Aquila, pacco sospetto nel centro postale operativo: scatta l’allarme FOTO

L’Aquila. Questa mattina il personale del Distretto provinciale Arta di L’Aquila, allertato dai Vigili del Fuoco, è intervenuto presso il Centro postale operativo del capoluogo regionale, in località Centi Colella, in seguito alla fuoriuscita di un fluido di color senape da un pacco. A titolo precauzionale, i tecnici dell’Agenzia hanno campionato la sostanza per identificarla. … Leggi tutto

CAFFE’ ITALIA italan soul Tortoreto Lido Via Carducci 125 MENU’ PRANZO primo+bevanda e caffè a €7,90

CAFFE’ ITALIA italan soul Tortoreto Lido Via Carducci 125 Tel 348 128 8192 Aperto tutti i Giorni ad orario continuato  Lunedì, mezza giornata, dalle ore 7:00 alle 15:00 dal Martedì al Venerdì dalle ore 7:00 alle 22:30 Sabato dalle ore 6:30 alle 23:00 Domenica dalle ore 7:00 alle 22:30 La mattina per le colazioni il bancone di Caffè ITALIA … Leggi tutto

Giro d’Italia Enogastronomico – Terza tappa: Puglia

Per la terza tappa del giro d’ Italia enogastronomico siamo andati in Puglia, regione “marina” sulle cui sponde 3000 anni fa attraccò il “galeone dell’antico sapere ellenico”, fondamenta sulle quali i popoli venuti successivamente hanno basato la loro evoluzione!

La venuta dei romani nel 300 a.c. portò un discreto benessere economico ma dopo la loro caduta, ci fu un periodo di caos con bizantini, longobardi e franchi fino al 1000 d.c. quando i normanni (letteralmente uomini del nord di provenienza danese e norvegese stanziatisi nel nord della francia) portarono un’enorme evoluzione del commercio e dell’agricoltura con bonifica dei territori ed introduzione di nuove metodiche di coltura.

Nel XIII secolo gli svevi portarono cultura ma, nel 1734 con i Borbone tutto si fermò portando ad un degrado tipico delle terre di confine di un regno che teneva solamente a Napoli!

Pianura e collina si dividono questa regione dove la montagna è quasi inesistente (2%), con un suolo e sottosuolo composto per l’80% da roccia calcarea marina formatasi dall’accumulo di gusci appartenenti ad organismi marini morti! Il territorio si divide in quattro zone: il Gargano, calcareo e magmatico fatto di pendii e terrazzamenti, il Tavoliere composto da una pianura sabbiosa ed argillosa, le Murge che si esprimono in un sistema roccioso che discende dolcemente verso il litorale barese ed il Salento, zona pianeggiante con una terra color rosso ocra per la presenza di ferro nel sottosuolo e dai vigneti ad alberello vicini al mare! Iniziamo la degustazione con 34 commensali ansiosi di giudicare piatti e vini e pronti a “tuffarsi” nel crostino di pane di Altamura con stracciatella che abbiniamo ad uno spumante metodo classico di bombino bianco in vendemmia 2015 dell’azienda Daraprì di San Severo (FG).

Il Bombino (dal dialetto buonvino) è un vitigno di origine spagnola ed ha grappoli grandi ed una produttività elevata prediligendo terreni secchi collinari; il vino che ne deriva è giallo paglierino, ricco, gradevolmente fruttato ed anche minerale ma, non avendo una grande acidità, soffre un po la spumantizzazIone con un prodotto finale di facile beva ma poco complesso!

Il costo di 24 euro in enoteca lo rende poco appetibile comunque è quanto di meglio offra la Puglia in tema di bollicine! Con l’antipasto benedetto costituito da cozze arraganate, ricottina, uovo, arancio e lampascioni abbiamo degustato il Verdeca Curti Russi dell’azienda Mocavero;

il verdeca (da verde in dialetto) è un vitigno a bacca bianca originario di Gravina di Puglia (BA) ed il suo nome deriva dal colore verde dei grappoli anche a maturazione avvenuta che si riflette nel colore del vino (un giallo verdolino molto bello) con un bouquet fruttato, ampio ed intenso con un equilibrio acido/soave particolare!

E’ un vino che ha 1,5 grammi di zuccheri residui ed un’acidità di ben 6 grammi per litro infatti l’analisi del DNA ha dimostrato l’affinità con il vitigno portoghese Albarino famoso per essere aromatico e ricco d’acidità; in passato il verdeca veniva usato come vino base per il vermouth comunque è un vino particolare e tipico (questo è l’biettivo delle degustazioni) da assaggiare almeno una volta al prezzo di 11 euro in enoteca.

Come primo piatto, Gianfranco ci ha preparato la Tiella di riso cozze e patate a cui abbiamo abbinato un vino rosato di un antico vitigno salentino che i greci denominavano “NEGRO-MAVRO” ed i salentini “NIURU-MARU” cioè nero ed amaro ovvero il negroamaro; è un vitigno a bacca rossa che con pigiatura soffice e solo 12 ore di macerazione da origine ad un vino di medio-bassa gradazione alcolica, secco e con sentori “ferrosi” (il colore rosso-ocra della terra ci dice che il sottosuolo e suolo sono pieni di ferro) e iodati!

E’ un vino che puoi amare od odiare ma sicuramente da assaggiare! Il “Sire” di Mocavero costa in enoteca 8 euro e si abbina anche a pietanze forti.

Si volta pagina verso sapori decisamente forti con il POLPO ALLA PIGNATA pugliese con patate e funghi accompagnato da un vino rosso di origini antiche anzi “epiche”; siamo in Asia minore (Turchia) nella città di Troia teatro della famosa battaglia tra Achei e Troiani e la mitologia vuole che Diomede (famoso guerriero acheo primo diffusore della civiltà nell’Adriatico) porti nei suoi viaggi pugliesi il vitigno denominato uva di Troia e da qui il Nero di Troia di cui la docg è situata nella zona di Castel Del Monte sulle colline di Andria e Trani in provincia di Bari.

il Nero di Troia Castel del Monte DOCG “Ottagono” dell’azienda agricola Torrevento deriva da un vigneto situato proprio sotto il castello ottagonale fatto erigere nel 1200 dal “principe della cultura” Federico II di Svevia (l’odierna Bavaria) e gode di un terroir molto interessante dall’alto dei suoi 450 m. di altitudine con un vento caldo ma secco proveniente dall’Africa; è un vino fruttato, speziato e corposo degno figlio dell’uva da cui deriva caratteristica per avere una buccia spessa, consistente di colore blu-nero (quella migliore ha gli acini piccoli ed è denominata carmosina) ed il suo prezzo in enoteca è di 20 euro.

Il dessert ci è stato servito senza posata in quanto lo “SPORCAMUSS” (sporcamuso) si deve mangiare con le mani per poi inevitabilmente sporcarsi il “muso”; pasta sfoglia e crema di notevole bontà ma soprattutto equilibrio abbinati ad un vino rosso dolce naturale proveniente dalla zona più remota della Puglia nei pressi di una storica città fondata dagli spartani 3000 anni fa col nome di Taras (l’odierna Taranto)! Il Primitivo di Manduria dolce naturale dell’azienda Feudi Salentini in vendemmia 2017 acquistabile in enoteca ad euro 19 con bottiglia dalla capacità di lt. 0,75 (che basta per 10 persone) riempie il palato di sentori di ciliegia, marasca, ribes ma anche di un discreto speziato e iodato; un vino che si abbina anche a formaggi stagionati oppure semplicemente da solo! Il Primitivo di Manduria è un vitigno antico portato in Italia dagli Illiri (gli antenati degli attuali abitanti del Montenegro ed Albania) prima della colonizzazione greca e trae il nome dalla maturazione precoce che avviene già a metà agosto; l’esame del DNA ha evidenziato una parentela con il vitigno zinfandel coltivato in California ed Australia che ne hanno subito rivendicato la paternità dimenticando che l’America è sorta nel 1776 quando l’ultimo colono ne ha lasciato il suolo e l’Australia nel 1901! In Italia si produceva storia già da 3000 anni! concludiamo con gli indici di gradimento espressi dai 34 degustatori: per i vini il più gradito è stato il Primitivo di Manduria dolce naturale Feudi Salentini con 10,52 punti ma “a ruota” troviamo il Nero di Troia docg Castel Del Monte di Torrevento con 10,32 poi staccati il rosato “Sire” a 9,00 quindi il metodo classico Daraprì ed il Verdeca ad 8,05.

Per ciò che riguarda i piatti, vince lo sporcamuss con 11,54 seguito dall’antipasto benedetto con 10,80, dal polpo alla pignata pugliese con 9,23 ed infine la Tiella di riso cozze e patate con 8,96.

La vittoria di un dessert rispetto ai tanti piatti tipici ed antichi degustati precedentemente può fare dubitare sullo spirito critico dei degustatori in quanto un dolce anche se ben fatto tende sempre a rendere breve ( anche se intenso) il piacere degustativo tuttavia lo stesso è avvenuto con i vini dove il più gradito è stato un vino dolce!

A parziale giustificazione della mia critica c’è la notevole bravura nella preparazione dei dessert di Gianfranco e della sua pasticcera Loredana Presutti (persona che la natura ha dotato di notevoli virtù in materia pasticcera ma anche di una timidezza smisurata che non si riesce a farla uscire dalla cucina) cosa non scontata in zona e la notevole complessità del vino dolce assaggiato! L’indice medio di gradimento attribuito alla Puglia è stato di 9,73 che la relega in ultima posizione (per il momento) quindi, dopo la terza tappa, abbiamo saldamente in maglia rosa la Valle d’Aosta con 12,01 seguita dalla Sicilia nord-est ad 11,11 e quindi la Puglia con 9,73!

Alla prossima tappa, probabilmente Liguria.

Stefano Grilli – enoteca Saraullo – Tortoreto 0861787751

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