Continuiamo a parlarvi di numerosi borghi, tra questi oggi Pettorano sul Gizio, un piccolo comune che sembra un labirinto e dove si possono mangiare polenta e gnocchi freschi davvero incredibili.
Andiamo a scoprire quindi questo nuovo posto attraverso una mini guida che ci porta al suo interno e ci fa scoprire numerose cose differenti dal resto.
Pettorano sul Gizio sorge a 656 metri sul livello del mare, si estende per oltre 60 chilometri quadrati ed è abitato da poco più di mille persone, un posto calmo tranquillo e caratteristico, proprio riconoscibile tra quelli de L’Aquila per la sua forma, con tutte queste casette che si presentano su strade scoscese in mezzo al borgo e che ci portano all’interno di quello che sembra un vero e proprio labirinto.
Tra le architetture e i monumenti più importanti ci sono sicuramente diverse chiese tra cui la parrocchia della Beata Vergine Maria di San Dionisio che risale al quindicesimo secolo e si trova in piazza Umberto I e che fu voluta dalla famiglia Cantelmo, una famiglia molto importante del posto. Splendida è anche la chiesa di San Rocco con all’interno statue di San Francesco e la Madonna del suffrage di San Rocco stesso.
Tra i palazzi civili invece c’è sicuramente da ricordare il palazzo La Castaldina che è sede degli amministratori Castaldi che facevano le veci dei Cantelmo proprio alle origini di questo posto meraviglioso.
Gnocchi e polenta a Pettorano sul Gizio
Ma cosa si mangia di speciale a Pettorano sul Gizio? Qui sicuramente la polenta rognosa, che è cotta rigorosamente nel paiolo di rame e viene tagliata a fette con un filo, è un qualcosa di tipico che si mangia soprattutto d’inverno, che ci aiuta a riscaldarci, e che è qualcosa di straordinariamente goloso e gustoso. Può essere accompagnata anche dalle carni, e l’Abruzzo sappiamo che ha una tradizione incredibile sotto questo punto di vista.
Molto noti sono anche i mugnoli e i cazzarielli, che sono degli gnocchetti lavorati con la farina e l’acqua e poi conditi con della verdura. Sicuramente si tratta di qualcosa di tipico che non trovate al di fuori e che dovete provare se vi trovate qui per questi giorni di festa.
Non mancano poi quei piatti tipici che ci hanno permesso di innamorarci dell’Abruzzo come gli arrosticini o tanto altro ancora. E voi ci siete mai stati? Dovete assolutamente trovarvi da queste parti per vivere delle emozioni uniche.
