Tortoreto, polemiche sulle manifestazioni. Il Pd chiede al sindaco di rimuovere l’assessore al turismo

Tortoreto. “Un vero e proprio fallimento con la richiesta al sindaco di togliere le deleghe all’assessore al turismo”.

 

Sulla scia di polemiche e malesseri che connotano l’estate tortoretana, si innestano anche il segretario del Pd Mauro Di Bonaventura e Piero Di Nicola, capogruppo di Uniti per Tortoreto.

” Ai primi di agosto”, si legge in una nota, ” possiamo già tirare le somme della stagione estiva soprattutto in ordine al calendario degli eventi. E possiamo decretarne il totale fallimento.

Sfidiamo qualsiasi cittadino o turista a ricordare un evento del calendario organizzato dall’ente che ad oggi abbia attirato l’attenzione e l’interesse della comunità, escluso la Notte rosa evento dove la regia non ha nulla a che fare con l’assessorato al turismo”.

 

Un attacco frontale, dunque, che si lega al fuoco di fila che è arrivato, negli ultimi giorni, anche dalle altre tre forze di minoranza che siedono in consiglio comunale.

 

” La finta democrazia del Sindaco Piccioni”, si legge ancora, ” attuata tramite i bandi per la realizzazione delle sagre si è rilevata un’assoluta bufala per chi ha predisposto la domanda di adesione, in quanto tutto era già scritto prima dello stesso bando; nello specifico per la realizzazione della sagra della vongola non sappiamo ufficialmente, quale associazione abbia vinto, anche se settimane prima giravano volantini dell’associazione Amici della Vongola”, che ricordiamo come evidenziato dall’assessore Giorgio Ripani nella seduta del consiglio comunale del 25 luglio 2018 non è  iscritta all’albo delle associazioni di Tortoreto e quindi, come da regolamento comunale non può organizzare eventi; di conseguenza nel rispetto della legge siamo curiosi di  vedere chi organizzerà l’evento.

 

Chiediamo al Sindaco la convocazione urgente di un Consiglio Comunale e di rimuovere l’assessore Giorgio Ripani per la mancanza di programmazione e verifica degli eventi, poiché il fallimento dell’estate 2017 è stato imputato al commissariamento dell’Ente, ma l’estate 2018 non ha giustificazioni”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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