Teramo, ancora polemiche sulla nomina del nuovo presidente dell’Asp 2

La notizia della nomina dell’avvocato Luca Di Pietrantonio quale nuovo presidente dell’Asp 2 di Teramo, ha scatenato non poche polemiche. Dopo quelle del Movimento 5 Stelle Pineto (città dove Di Pietrantonio è consigliere comunale di minoranza), si aggiungono le critiche dei referenti regionali di Energia Democratica nel Pd regionale e quelle dell’Onorevole pentastellata, Valentina Corneli.

 

“Ai tempi del Coronavirus, la regola vorrebbe che tutti fossero impegnati unicamente ad affrontare un’emergenza senza precedenti. La Giunta della Regione Abruzzo spicca, invece, per le eccezioni: prima nomina Paolo Gatti a direttore generale della Giulianova Patrimonio e poi Luca Di Pietrantonio a presidente dell’Asp n. 2 della Provincia di Teramo”. Così, senza mezzi termini, gli esponenti di Energia Democratica nel Partito Democratico d’Abruzzo, Marco Presutti (referente regionale) e Luca Bucciarelli (referente per Atri) sulla recente notizia.

“A parte il fatto che la nomina sollevava aspetti di legittimità (Di Pietrantonio era consigliere comunale a Pineto, comune rientrante con Atri e Giulianova nella Asp, e quindi incompatibile per legge con il suddetto incarico. Le dimissioni a nomina avvenuta sono solo una toppa sgargiante su uno squarcio che si doveva evitare), quello che colpisce maggiormente è il fatto che alla guida di un ente, costituito in larga prevalenza dal patrimonio della Fondazione Ricciconti di Atri, sia stato nominato un signore che può vantare soprattutto il fatto di essere stato candidato dalla Lega a sindaco di Pineto. Vorremmo che non fosse stata questa la ragione della scelta per un ruolo tanto rilevante, ma certamente è la prima volta che questo incarico viene conferito senza coinvolgere in alcun modo nella scelta gli interessi della comunità atriana che ha un forte legame con questo ente per via dei lasciti di tanti benefattori, e si radica il sospetto che il solo criterio preferenziale sia quello di casacca. In questo modo però le eccezioni negative rischiano di diventare una regola pessima, che soprattutto in questi tempi dolorosi e funesti vorremmo potesse essere abolita al più presto”, concludono Presutti e Bucciarelli.

Onorevole Corneli (M5s): “Guerra per le poltrone giocata sulla pelle dei più fragili”. “In questo momento di difficoltà e di isolamento per tutti, occorre essere ancora più vicini alle persone più deboli ed alle loro famiglie”, scrive l’Onorevole M5s Valentina Corneli. “Sono preoccupata per i bambini e i ragazzi con autismo, in quanto la Regione Abruzzo ha avviato un servizio di supporto psicologico e di consulenza che al momento non sembra soddisfare le richieste delle famiglie allo stremo. Ancora oggi in Abruzzo non esiste una vera e propria cabina di regia delle persone con autismo, e mi sono stati segnalati diversi casi di bambini e persone rimaste prive di qualsiasi supporto, scolastico e riabilitativo, costretti a pagare di tasca propria l’assistenza. Desta inoltre preoccupazione la non meno grave piaga della violenza domestica, in quanto è innegabile che la convivenza forzata abbia creato situazioni che purtroppo mettono ancora più a rischio l’incolumità delle vittime. Anche in questo caso, purtroppo, i centri antiviolenza lamentano diversi disagi operativi. Nessuno nega le complessità sottese alla gestione della situazione anche da parte della Regione, ma sono amareggiata e sconcertata perché mentre ricevo le segnalazioni di cui sopra, apprendo dell’ennesima “nomina ai tempi del coronavirus”.

“E questa volta veramente non posso tacere e auto-censurarmi perché quella vergognosa guerra per le poltrone che si consuma fin dal primo giorno in seno alla maggioranza di centrodestra, questa volta”, riferendosi proprio alla nomina di Di Pietrantonio quale presidente dell’Asp 2 di Teramo, “si sta giocando sulla pelle dei più fragili in assoluto – disabili e anziani – in questo momento così particolare, in cui ci sono sicuramente molti soldi da gestire, ma soprattuto c’è da gestire un enorme rischio (non so se tutti se ne rendano conto). Una forzatura – probabilmente illegittima per più di un aspetto procedurale – ma soprattutto inopportuna a dire poco. Il precedente Presidente si stava occupando, facendosi carico di grandi responsabilità, della situazione delle strutture afferenti all’azienda in questa fase delicata. Ora viene sostituito da un esponente della Lega senza alcuna esperienza sul campo – in piena tempesta perfetta – ben sapendo che soprattutto le strutture che ospitano gli anziani corrono il rischio più estremo. In Abruzzo avevamo visto di tutto negli scorsi anni, ma qui mi pare che siamo al di là della spregiudicatezza politica, siamo ormai nel campo della irresponsabilità e della temerarietà. Speriamo solo che andrà tutto bene per davvero”.

“Il centro destra, in un momento come questo, pensa bene di approfittarne per operare un cambio ai vertici dell’ASP, addirittura prima della scadenza naturale”, dicono i coordinatori di Italia Viva Pineto Ina Spinei, Pierpaolo Cantoro e Cleto Pallini.

“Avrebbe potuto confermare l’attuale Presidente avvocato Roberto Prosperi che ha ottimamente operato rendendo possibile tra l’altro la riapertura di Rurabilandia. Nulla da dire sulla qualità e competenza del neo eletto avvocato Luca Di Pietrantonio, se non per l’opportunità politica: lui è stato il candidato sindaco del centro destra nell’ultima tornata elettorale e quindi attuale capo dell’opposizione, ruolo che ora dimettendosi dovrà lasciare, venendo meno agli impegni presi con i suoi elettori”.

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