Silvi, raccolta differenziata: “serve processo virtuoso per consolidare trend positivo”

Silvi. “Dopo che la città di Silvi ha registrato l’importante risultato del 75% di raccolta differenziata, un risultato che mostra un trend di crescita di oltre il 20% e che si deve essenzialmente all’attenzione dei silvaroli, sempre più sensibili alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e alla transizione ecologica, l’assessore comunale all’Ambiente ha dichiarato testualmente che “bisogna sensibilizzare i cittadini” e che a tal proposito l’amministrazione comunale lancerà una campagna di sensibilizzazione diretta a far produrre alla collettività meno rifiuti”. A dirlo, in una nota congiunta il Partito Democratico di Silvi e i Giovani Democratici del Cerrano.

“Quello conseguito” – dichiara il Segretario dei GD del Cerrano Matteo Santarelli – “è un risultato importante di cui la città tutta deve essere orgogliosa. La campagna di sensibilizzazione annunciata dall’amministrazione, tuttavia, ci suona come uno stonato richiamo alla responsabilità. Avere dei cittadini informati e consapevoli non è di certo un male. Basare la piena riuscita di un progetto solo sulle spalle dei silvaroli e senza un’azione politica concreta lo è. La politica non può appellarsi al senso comune e intestarsi il merito per le conseguenze positive che sviano dal proprio controllo, ma deve mettere nella miglior condizione i propri cittadini nel perseguire gli obiettivi dell’amministrazione”.

“È in questa prospettiva” – aggiunge Antonio Di Blasio, Segretario del Partito Democratico di Silvi – “che, come Democratici, pensiamo si debba innescare un processo virtuoso, orientato al perseguimento di obiettivi plurimi, attraverso l’istituzione di un sistema premiale che vada a parametrare l’aliquota della TARI ai risultati annuali conseguiti in termini di raccolta differenziata. Torniamo quindi a chiedere così come fatto a dicembre 2021, una riduzione della Tari di almeno il 20% e quindi compatibile con l’incremento di raccolta del 24%, a favore delle utenze non domestiche i cui codici ATECO rientrano tra quelli contemplati dai decreti governativi che ne disposero la chiusura o la parziale limitazione dell’attività nel periodo del lockdown nazionale, e a favore dei nuclei familiari meno abbienti, così come previsto dalla legge n° 147, articolo 1, comma 659, lettera a, del 27 dicembre 2013. Siamo convinti, infatti, che un intervento in tal senso permetterà a Silvi di consolidare il trend positivo nella gestione integrata dei rifiuti, incrementando altresì i benefici ecologici ed economici ad esso riconducibili”.

“Pochi giorni fa” – conclude Lorenzo Di Vittorio, responsabile alla Comunicazione dei GD del Cerrano – “annunciavo la nostra attenzione all’Ambiente, quale punto cardine della nostra azione politica e della nostra visione di Città. I cittadini di Silvi si sono dimostrati responsabili e l’amministrazione non può quindi limitarsi a leggere e analizzare dati. C’è bisogno di un’azione amministrativa lungimirante, ed è per questo che stiamo studiando e definendo una serie di iniziative importanti per la città di Silvi, affinché sul tema ambientale non si faccia una sterile propaganda ma un concreto e sostanziale investimento”.

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