Silvi: la missione ambientale dei Dem in 15 punti programmatici

Silvi. La missione ambientale di una qualsiasi amministrazione comunale deve essenzialmente sostanziarsi in un quotidiano impegno orientato alla cura, alla valorizzazione e al potenziamento del patrimonio naturale e paesaggistico della città, in linea con quanto dettato dalla nostra Carta costituzionale, anche in virtù delle recenti integrazioni apportate agli articoli 9 e 41.

«Tuttavia» – commentano in una nota congiunta il Segretario del Partito Democratico di Silvi Antonio Di Blasio e il Segretario dei Giovani Democratici del Cerrano Matteo Santarelli – «affinché tale impegno amministrativo possa concretamente tradursi in risultati virtuosi e quindi godibili dall’intera comunità di riferimento, è necessario che lo stesso sia ispirato da una sistemica e lungimirante visione politica. In questa prospettiva» – aggiungono – «come Democratici abbiamo elaborato e protocollato un pacchetto di proposte la cui implementazione, a nostro avviso, permetterà a Silvi di riappropriarsi dell’appellativo di Perla dell’Adriatico».

I 15 punti programmatici proposti dai Dem sono i seguenti:

1. Adozione di un articolato Piano del Verde comunale;

2. Riqualificazione di parchi gioco, giardini pubblici e aree verdi urbane mediante la predisposizione di un piano annuale vincolante di rinvigorimento delle specie arboree e altresì attraverso l’istituzione di un Servizio Civile Comunale finalizzato alla cura e alla gestione condivisa del verde pubblico;

3. Erogazione di corsi di formazione certificati, rivolti agli operatori comunali con una cadenza annuale e finalizzati all’apprendimento di tecniche innovative per la cura del verde pubblico e la potatura delle piante ornamentali;

4. Predisposizione del Regolamento Plastic Free del Comune di Silvi;

5. Potenziamento della Pineta nord di Silvi mediante l’installazione di punti luce e percorsi di fitness e dotazione di uno specifico piano antincendio da approntare in collaborazione con l’AMP;

6. Installazione di Isole ecologiche e cassonetti automatici per il riciclo PET nelle aree strategiche e periferiche della città e contestuale istituzione di un sistema premiante che, tramite un’apposita card che darà accesso all’isola ecologica e che registrerà quanto conferito presso la stessa, permetterà all’utente di beneficiare di sconti TARI parametrati ai risultati conseguiti in termini di raccolta differenziata;

7. Incentivazione all’uso della compostiera e dotazione di bidoni destinati alla raccolta differenziata della plastica, al fine di evitare così l’impiego superfluo di buste monouso;

8. Predisposizione di un Piano di Emergenza Comunale utile a favorire il coordinamento tra tutti gli Enti di Soccorso in caso di calamità naturali e scenari incidentali quali mareggiate, esondazioni, smottamenti, dissesti idrogeologici ecc. Il Piano dovrà essere definito mediante un Tavolo Istituzionale che, tra gli altri, dovrà coinvolgere: Protezione Civile, Forze dell’ordine, Area Marina Protetta – Torre del Cerrano, associazioni, volontari, balneatori ed Enti sovracomunali;

9. Promozione di interventi innovativi di contrasto al fenomeno dell’erosione costiera, mediante il completamento degli interventi in itinere e attraverso l’adozione della tecnologia Tecno-Reef;

10. Calendarizzazione, con aggiornamento annuale, dei lavori di pulizia e manutenzione degli argini e degli alvei fluviali che insistono sul territorio comunale;

11. Promozione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici comunali e installazione, presso gli stessi, di colonnine erogatrici di acqua potabile con contestuale dotazione di borracce riutilizzabili a favore di studenti e impiegati pubblici.

12. Potenziamento del trasporto pubblico locale mediante un servizio di carpooling–navetta, attivo anche nei mesi autunnali e invernali ed erogato attraverso l’impiego di mezzi elettrici a basso impatto ambientale;

13. Individuazione e chiusura degli scarichi abusivi;

14. Incentivi per l’installazione di impianti per la depurazione e il trattamento delle acque reflue presso le strutture alberghiere.

15. Definizione di un Piano di monitoraggio della qualità delle acque e dell’aria in collaborazione con la ASL e l’ARTA.

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