Silvi, i Giovani Democratici lanciano petizione per la riapertura della biblioteca comunale

I Giovani Democratici del Cerrano richiedono all’amministrazione comunale di Silvi “una celere messa in atto di tutte le azioni amministrative necessarie alla riapertura della biblioteca comunale, attraverso il lancio di una petizione online”.

“Giudichiamo irragionevole e inammissibile la perpetua interruzione di un servizio pubblico che si protrae, ormai, da due anni. La mancanza di volontà della stessa amministrazione di adottare basilari protocolli di sicurezza per il contenimento del virus Covid-19 – che avrebbe permesso un’eventuale e ipotetica riapertura della biblioteca – denota l’ennesimo dato di inadeguatezza dell’amministrazione, oltre ad una poca curanza nei confronti dei cittadini silvaroli”, dicono i Giovani democratici.

“La pandemia da Covid-19 è stata, per alcuni, la scusa del non-fare. Tuttavia, con lo stato di emergenza alle spalle e la decaduta obbligatorietà delle mascherine al chiuso, sollecitiamo l’attuazione di tutte quelle predisposizioni propedeutiche alla riapertura della biblioteca, anche in vista dell’imminente esame di maturità e della sessione estiva per gli studenti universitari. Ricordiamo, inoltre, che le biblioteche oltre ad essere luoghi fondamentali della cultura, diventano un ritrovo per tutti quegli studenti che non dispongono di altri spazi dove poter svolgere le loro attività di studio, e per tutti coloro che non posseggono – e che magari non possono acquistare – dispositivi elettronici o una rete Internet. Forse però la cultura, quanto intuiamo, non è una prerogativa fondamentale nell’agenda politica di questa amministrazione comunale.

“Non è possibile pensare alla biblioteca comunale come ad una struttura non fondamentale” aggiunge Samuele Ballarini, delegato alla Scuola dei Giovani Democratici. “Essa, – aggiunge- oltre ad essere un luogo di ritrovo per studenti, è un luogo in cui molti di essi si riparano da situazioni familiari complicate, un luogo sicuro in cui poter coltivare la propria conoscenza e la propria cultura. Privando di ciò la cittadinanza non emerge solo l’idea che la biblioteca sia un’istituzione inutile, ma si lascia trapelare uno scarso senso civico, nonché poca attenzione nei confronti dell’istruzione.”

A tal proposito, i Giovani Democratici del Cerrano lanciano una raccolta firme online. Link della petizione: https://chng.it/9XsF2dLg

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