Sant’Egidio, Romandini si appella agli assessori passati a Fratelli d’Italia: il nostro è un progetto civico

Sant’Egidio alla Vibrata. Il passaggio in Fratelli d’Italia di due assessori della sua giunta (Annunzio Amatucci e Alessandra Lucidi, i più votati nella tornata elettorale di maggio) non fa dormire sonni tranquilli al sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata.

 

Situazione che il primo cittadino, dopo alcuni giorni di riflessione, sostanzia in una nota diffusa in serata.

“La scelta è assolutamente improvvida”, sottolinea Romandini, ” che rischia di forzare la natura civica della nostra esperienza amministrativa. Non sono assolutamente in discussione le libertà, i convincimenti ideali e politici di ciascun consiliare. Così come il richiamo ad un obbligo etico e morale nel mantenere fede ai principi fondativi del nostro progetto civico, aperto alla società civile, espresso poi dalla lista civica Insieme per Sant’Egidio”.

Romandini non lo dice in maniera aperta, ma la presenza nella maggioranza (e di riflesso nell’esecutivo) di una forza politica non presente nel progetto elettorale e amministrativo, qualche difficoltà la produce.

“Il mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori è stato forte ed inequivocabile, con quasi il 60% dei consensi”, prosegue. ” Si tratta ora, di onorare con serietà, con impegno e con estrema coerenza la straordinaria fiducia che gli elettori hanno risposto in ciascuno di noi, affidandoci la responsabilità di amministrare il Paese, lasciando da parte le ambizioni personali e politiche di ciascuno di noi e mettersi, tutti insieme al servizio della nostra comunità.

La sfide che abbiamo di fronte, sono assai difficili e impegnative, dobbiamo recuperare qualità ed efficienza in ogni ambito amministrativo, recuperare la fiducia dei cittadini, dopo anni di assoluto mal governo, rendendo i cittadini di nuovo protagonisti, consapevoli delle scelte e del proprio futuro.

 

Per queste ragioni e nel superiore interesse del paese, mi sento in dovere di rivolgere un accorato appello ad Alessandra Lucidi e Annunzio Amatucci di riconsiderare le proprie scelte e, insieme, condividere nuovamente con lealtà e trasparenza per gli impegni assunti con i cittadini”.

Nel frattempo, entro il mese di febbraio, il sindaco convocherà un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza sulla situazione economica attuale, e le “condizioni con le quali siamo costretti ad operare”. Nella stessa circostanza, sarà anche illustrato il bilancio di previsione per il 2020.

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