Sant’Egidio, asse Pd-Fratelli d’Italia in giunta. Talvacchia: progetto civico fallito

Sant’Egidio alla Vibrata. Una “finta” lista civica nella quale ora diventa super-politicizzata. Sirio Talvacchia, consigliere comunale di minoranza al Comune di Sant’Egidio (e avversario di Romandini nella competizione elettorale) non risparmia critiche al sindaco alla luce del recente ingresso, in Fratelli d’Italia, di due assessori.

 

“Quella che doveva essere una lista completamente civica (Insieme per Sant’Egidio, ndr) già taroccata prima della tornata elettorale, con le finte dimissioni del segretario del PD, (il vicesindaco Luigino Medori, ndr) ancorato militarmente al suo partito, ora si connota ancora di più da un punto di vista politico. Agli assessori del PD, Ilaria Galiffa e Luigino Medori, rispondono gli altri due componenti della giunta cittadina, gli assessori Annunzio Amatucci e Alessandra Lucidi che hanno aderito a Fratelli D’Italia il partito più a destra dell’arco parlamentare italiano. Il progetto civico di Romandini che si è sempre dichiarato uomo di destra, si è sciolto come neve al sole ingannando di fatto la cittadinanza che ha votato quella lista come civica”.

Le domande. “Che risposte potrà dare una giunta più spostata politicamente a destra con due assessori e il sindaco, mettendo di fatto il centrosinistra minoranza in giunta? Interroga Talvacchia.  “Che visione di paese i cittadini si dovranno aspettare per il futuro visto che fino ad adesso quel cambio di passo prospettato in campagna elettorale non si è visto? Noi dell’opposizione vigileremo costantemente su quando sta accadendo e su quando accadrà in futuro, ma l’impressione è che il sindaco stia perdendo le redini del paese non riuscendo a governare più, la giunta”.

 

 

 

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