Roseto, Casa Civica: ‘la nomina di Angelini: altro capitolo imbarazzante dell’amministrazione Ginoble-Di Girolamo’

Roseto degli Abruzzi. “Più che una nomina si è trattato di una autoproclamazione frutto dell’arroganza e del dilettantismo di una amministrazione che non porterà a termine un solo progetto di quelli annunciati”.

Esordisce così il Capogruppo Mario Nugnes commentando la “pseudo nomina” di Marco Angelini all’interno del Tavolo del Turismo come rappresentante delle associazioni sportive”.

“Il tono quasi trionfalistco – aggiunge – con cui è stata data la notizia voleva nascondere il flop dell’incontro che si è svolto l’altra sera, forse perché il Sindaco e il suo consigliere Angelini avrebbero dovuto dire – ad onor del vero – che ad una riunione dalla convocazione nulla, alla quale hanno partecipato solo sei associazioni delle quasi cento che ne avrebbero avuto diritto, si è cercato di correre ai ripari con l’indicazione provvisoria del Consigliere Angelini che è palesemente incompatibile con il ruolo per cui è designato”.

“Non solo io ma tutti i rappresentanti del mondo dello sport che mi hanno contattato hanno trovato questa nomina inopportuna – continua il Capogruppo di Casa Civica – illegittima e portatrice di un conflitto di interesse, oltre che poco rappresentativa delle realtà sportive. Verrebbe da chiedersi: A quale titolo il consigliere Angelini ha potuto candidarsi a tale ruolo? Perché si è provveduto ad una elezione nonostante non ci fosse un numero legale e significativo? In questi anni ho lavorato sempre orientato alla ricerca di soluzioni e non alla creazione di problemi ma oggi davvero e’ stato superato il limite: chiedo alla maggioranza di fare un passo indietro, di dichiarare nulla la nomina di Angelini e riconvocare con il necessario coinvolgimento le tante associazioni sportive per provvedere alla elezione di una adeguata e necessaria rappresentanza. Il tavolo per il turismo e’ uno strumento importante e strategico per il futuro della nostra Roseto ed i rappresentanti delle varie realtà seduti a questo tavolo devono essere credibili, liberi e soprattutto portatori onesti delle istanze di ogni singola categoria”.

“Abbiamo bisogno di trasparenza e credibilità. Dico basta a giochini e sotterfugi dobbiamo lavorare con competenza onesta’ e professionalita’, conclude Nugnes.

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