Martinsicuro, tigli abbattuti: chiesto consiglio comunale aperto alla cittadinanza

Martinsicuro. Un consiglio comunale aperto alla cittadinanza per dire no al taglio dei tigli secolari in via Risorgimento e adottare delle iniziative.

 

Dal ricorso al Tar, per stoppare l’operazione fino alla volontà da parte del Comune di Martinsicuro di riprendere la gestione del tratto di strada interessato dal taglio definito “indiscriminato” degli alberi.

La richiesta è contenuta in una nota a firma dei consiglieri comunali di area Pd, Elisa Foglia e Giuseppe Capriotti, redatta nelle ultime ore e trasmessa al sindaco Massimo Vagnoni e al presidente del consiglio comunale Emma Zarroli.

Nelle ultime ore, connotate anche dalla richiesta di informazioni da parte del sindaco all’Anas e da una sorta di mobilitazione di cittadini e associazioni, è stato solo sospeso il taglio dei tigli.

Ma ovviamente la cosa non basta. Ecco dunque la richiesta di un consiglio comunale straordinario e aperto sul tema.

” La soluzione più opportuna”, scrivono i due consiglieri nella nota, “, è che il Comune riprenda in gestione il tratto di strada (quello compreso tra l’uscita del casello della A14 e fino all’innesto con la Statale 16, ndr).

 

“Programmando contestualmente gli atti necessari a realizzare un nuovo tratto di strada a sud dell’esistente, come studiato già in precedenza dalla Provincia di Teramo con un progetto di fattibilità. In via prioritaria, comunque, si chiede di impugnare al Tar gli amministrativi dell’Anas sulla questione. In questo modo, sarà preservato un viale alberato centenario, preservando e migliorando l’accoglienza ai visitatori del nostro territorio, convinti che la bellezza è sempre più fondamentale per il futuro e che debba essere perseguita costantemente”.

 

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