Martinsicuro, ponte ciclabile sul Tronto. Pd: in sala consiliare iniziata la campagna elettorale per le regionali

Martinsicuro. Sul ponte ciclo-pedonale si ricomincia da zero e forse poteva essere realizzato già 16 anni fa, quando c’erano già tutti gli accordi.

A margine della conferenza stampa di ieri, mercoledì 29 marzo, in aula consiliare a Martinsicuro, nella quale è stato illustrato il “nuovo” progetto per collegare con un ponte ciclabile e pedonale le due sponde del fiume Tronto, il circolo del Pd di Martinsicuro parla senza mezzi termini di “apertura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia per le prossime regionali”.

“I presidenti delle Regioni Abruzzo e Marche”, si legge in una nota, “ non hanno sentito il dovere di dire almeno una parola di scusa per non aver tenuto conto fede all0impegno di tre anni fa e che il ponte sarebbe stato terminato entro il 2022. E di aver fatto lievitare il costo della stessa opera da 2,2 a 3,5 milioni di euro. Nemmeno un accesso sui motivi e le responsabilità per cui, in tanti anni, non sono riusciti a redigere il progetto esecutivo e appaltare i lavori”.

La polemica. “Invece con lo sguardo compiaciuto del sindaco civico Vagnoni”, prosegue la nota, “hanno preferito attaccare le forze politiche e sociali che, insieme a noi, hanno manifestato e criticato la cattiva amministrazione della cosa pubblica. E hanno spiegato che ora si riparte da zero.
Eppure quel ponte era realizzabile 16 anni fa quando c’era un accordo sottoscritto tra i due sindaci, Maloni e Gaspari, le Province di Ascoli e Teramo, con l’allacciamento della nostra rete fognante al depuratore di San Benedetto che sarebbe passata sotto al ponte. Poi il Comune di Martinsicuro, quando era amministrato dal centrodestra e l’attuale sindaco era delegato all’ambiente, ritirò la sua firma e non se ne fece più niente”.

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