Martinsicuro, la sanità territoriale e il percorso programmatico delle forze progressiste

Martinsicuro. Potenziare le strutture territoriali vicine ai cittadini. E dunque un sistema sanitario non solo legato alle strutture ospedaliere ma capillare ed equilibrato.

 

E’ uno spunto, non il solo emerso nel corso dell’incontro-dibattito “sanità territoriale e bisogni locali”. La prima assemblea tematica organizzata dalle forze dell’area progressista a Martinsicuro che si è tenuta nei giorni scorsi in sala consiliare.

All’iniziativa sono intervenuti Enzo Pierantozzi, medico ospedaliero, Carlo Marulli, medico di base e già segretario regionale della FIMG e Giandomenico Pinto, responsabile dei servizi territoriali della Asl in Val Vibrata.

 

Grazie anche agli interventi dei numerosi cittadini presenti, oltre che della importanza e della necessità di una copertura vaccinale anti Covid per la salute individuale e per il benessere collettivo, si è parlato a lungo delle carenze dell’offerta di servizi sanitari nel distretto sanitario di Villa Rosa, dell’insufficienza prestazioni dell’ADI (assistenza Domiciliare Integrata) per i malati cronici allettati e la carenza totale di strutture residenziali (sia a livello comunale che della Val Vibrata) per anziani e malati.

La popolazione di Martinsicuro. L’indice di invecchiamento della popolazione cittadina (169 ultra 65enni per ogni 100 giovani sotto ai 14 anni) evidenzia la necessità di prevedere risposte adeguate alle esigenze delle famiglie. Dalla presenza di strutture adeguate, quali le RSA nelle drammatiche e purtroppo frequenti evenienze di gravi malattie croniche degenerative.

Le richieste. Al termine dell’incontro, i promotori dell’iniziativa hanno anche avanzato quelle che sono definite delle richieste minime: ampliamento e potenziamento del Servizio Sanitario del DSB di Villa Rosa;

Istituzione di una RSA a Martinsicuro maggior comune della Val Vibrata, grazie anche ai fondi per la sanità del PNRR.

L’aspetto politico. Su questo aspetto, le forze che hanno promosso il ciclo degli incontri formativi (Pd, M5S, Si Cambia, Articolo 1, Verdi, Comunisti italiani, Italia Viva, associazione MartinEden) pongono in evidenza un aspetto.

“L’evento”, si legge in una nota congiunta, ” è stato organizzato dall’area politica, culturale, riformista e progressista, che vede uniti tutti i partiti del centrosinistra locale e che si è scelta la strada non di un contratto elettorale di sigle di partiti e associazioni ma un’unione su un progetto di comune solidale che nasce dal confronto e dall’ascolto con i cittadini, le categorie e le zone del nostro comune”.

Il ciclo degli incontri tematici proseguirà nelle prossime settimane: bisogni sociali, nuove povertà, ambiente, fondi comunitari, turismo e altri in via di definizione.

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