Gli stipendi dei parlamentari M5s ai bimbi ucraini. Corneli: “Grazie ai volontari di Kerjgma”

“Come MoVimento 5 Stelle continuiamo a lavorare per la pace, e per un nuovo equilibrio internazionale di cui l’Europa e l’Italia devono farsi garanti, perché sappiamo che questo è l’unico modo per porre fine alla distruzione, alle carneficine e alle sofferenze che le guerre – tutte le guerre – provocano in ogni parte del mondo”.

Lo dice la l’Onorevole teramana Valentina Corneli, portavoce M5s alla Camera, ricordando Gino Strada che ha curato con Emergency milioni di persone vittime dei conflitti bellici degli ultimi decenni. “A questa associazione, tra le altre, sono andati più di un milione di euro delle restituzioni dei nostri stipendi di parlamentari del Movimento 5 Stelle, così come voluto dai nostri iscritti che decidono a chi destinare le somme”.

In particolare, “questa settimana la comunità ha votato per devolvere 75mila euro dei nostri stipendi per garantire una nuova vita a 63 bambini che rischiavano di morire sotto le bombe in Ucraina. I bimbi erano ospitati in orfanotrofi nel sud e nell’est del Paese nelle zone più colpite dal conflitto. Ora sono in salvo. Come ha scritto il presidente Conte, questa iniziativa risponde allo spirito che anima la nostra comunità cinquestelle, alla voglia di pace e giustizia che devono essere garantite a tutti, in particolare ai piccoli che sono le prime vittime della guerra”.

“Un commosso ringraziamento – a nome di tutto l’Abruzzo”, conclude Corneli, “va ai due volontari dell’associazione Kerjgma di Isola del Gran Sasso in provincia di Teramo, morti lo scorso 25 aprile proprio mentre si adoperavano per aiutare il popolo ucraino”.

 

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