Fase 2, le proposte del M5S per ‘ripensare’ Roseto

Roseto. “In vista della fase due, occorre muoversi per tempo e iniziare a programmare il  rilancio di Roseto. Noi intendiamo farlo in un’ottica totalmente innovativa, dando alla città un indirizzo moderno e sostenibile, nel rispetto dell’esigenza di salvaguardare la salute di residenti e turisti”.

Lo hanno dichiarato la deputata del Movimento 5 Stelle, Valentina Corneli, e il portavoce rosetano, Luigi Talamonti, spiegando che “la nostra idea di Roseto 2.0 prevede l’incentivazione dell’uso di mezzi alternativi all’auto e l’ampliamento degli spazi riservati alle famiglie e alle attività commerciali. Suggeriamo, come primo passo, di pedonalizzare parte del centro e favorire la ciclabilità su una parallela della Strada statale (ad es. via Cavour, oltre a due strade che la incrocino sia a nord che a sud ricollegando la ciclabile al mare), con il fine di
facilitare la permanenza di residenti e turisti in luoghi aperti e nei pressi delle attività commerciali. In tal senso, andrebbe predisposto un efficace servizio di bike-sharing a nord e sud della città, con specifici accorgimenti per disabili ed anziani, coadiuvato dalla consegna di una tessera che dia l’accesso a sconti nelle attività commerciali”.

“Riteniamo, inoltre, che vada stornata\restituita – aggiungono – alle attività la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i mesi di chiusura. Però, ove sia possibile garantire l’ampliamento del suolo pubblico concesso, anche utilizzando parcheggi e aree verdi contigue, le attività potrebbero decidere di fruirne senza pagare null’altro, così da agevolare il commercio estivo nel rispetto delle distanze di sicurezza tra i tavoli e le merci esposte. In vista della stagione turistica andranno intensificate anche le attività culturali e ricreative con modalità compatibili con il rischio Coronavirus: pensiamo a cinema/teatro drive-in nella zona del lungomare sud, ad escursioni con guide a piedi ed in bicicletta, o a spettacoli di strada senza assembramenti sul lungomare almeno nei weekend. Questa fase di rilancio sarà complessa da gestire, e per farlo in modo efficace bisognerebbe nominare una commissione tecnica che possa supportare l’amministrazione e gli esercenti nell’applicazione delle normative di sicurezza
Covid, soprattuto per balneazione ed eventi. La commissione dovrà inoltre curare un aggiornamento continuo degli attori coinvolti, mediante riunioni periodiche a scadenze prefissate fra Consiglio ed associazioni di commercianti, balneatori ed albergatori, per supportarli continuamente. Per le attività in comprovata difficoltà economica è necessario inoltre azzerare le imposte comunali almeno fino a novembre, e poi pensare ad un piano di rientro sostenibile”.

“Infine, riteniamo sia necessario un serio piano marketing per il rilancio dell’immagine di Roseto a livello turistico che coinvolga le agenzie di viaggi del territorio e professionisti, i quali potrebbero rappresentare una “task force” già pronta ad agire con le giuste competenze per ripensare un turismo diverso e innovativo. Chiediamo all’Amministrazione che vengano prese in considerazione queste nostre proposte e che siano coinvolte tutte le parti sociali nelle prossime decisioni, per fare in modo che con l’apporto di tutti Roseto possa imporsi come modello non solo in senso turistico, ma anche in termini di qualità della vita”, concludono Corneli e Talamonti.

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