Elezioni, visita del Ministro Bussetti. Di Sabatino (PD): la scuola diventa teatro di propaganda

Giulianova. “Comprendiamo le ragioni che spingono i massimi rappresentanti del Governo nazionale a presidiare l’Abruzzo in vista del voto di domenica, considerata l’inconsistenza politica dei loro candidati, ma che un Ministro dell’istruzione utilizzi le nostre scuole come campo di propaganda elettorale è inaccettabile”.

 

Con queste parole Renzo Di Sabatino, Segretario regionale del Pd Abruzzo, interviene per commentare la visita, prevista per stasera alle 19, del Ministro Bussetti all’Istituto d’istruzione Superiore “V. Crocetti – V. Cerulli” di Giulianova.

 

 

 

“La scuola pubblica è un’istituzione sacra, libera e indipendente – continua Di Sabatino – ed è gravissimo che un Ministro della Repubblica italiana venga a fare campagna elettorale nei luoghi dell’istruzione e dell’insegnamento.

 

Perché è esattamente questo ciò che è in programma per oggi: un comizio elettorale all’interno di una scuola. Il Ministro non ci venga a raccontare, infatti, che sarà a Giulianova è solo per verificare lo stato dei nostri istituti scolastici e per ascoltare le istanze di docenti e studenti.

 

Bussetti mente sapendo di mentire.  La sua visita, infatti, è stata annunciata così sulla stampa: “All’inaugurazione del nuovo laboratorio del corso di estetica presso l’I.P.S.I.A. Bussetti sarà a disposizione dei docenti per eventuali domande e chiarimenti. Seguirà un incontro con il dirigente scolastico ed il corpo docenti presso l’istituto alberghiero”.

 

Incontro nel quale la candidata alle regionali, guarda caso nelle liste della Lega, Simona Cardinali, che lavora nella scuola, presenterà una relazione del Comitato Genitori sulle scuole cittadine inagibili. Detto questo, possiamo affermare che le ragioni di questa visita del Ministro in Abruzzo sono evidenti, come è evidente, ancora una volta, la scarsa considerazione delle istituzioni che caratterizza gli esponenti di questo Governo Lega-M5S. Dispiace notare, infine, come anche chi dovrebbe tutelare e garantire l’imparzialità delle scuole, nel caso specifico della  “V. Crocetti – V. Cerulli”, si presti a questa passerella elettorale”.

 

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