Torano Nuovo. E’ un passaggio quasi automatico, visto l’esito delle elezioni per la presidenza della Provincia, ma dietro si cela anche un malessere per quello che le elezioni di secondo livello hanno prodotto e i virtuosismi nati nelle ore immediatamente precedenti al voto.
Questa mattina Luca Frangioni, vice-presidente della Provincia di Teramo (e consigliere comunale a Torano Nuovo) ha protocollato le proprie dimissioni. O meglio, ha inviato una nota al nuovo presidente, Camillo D’Angelo e al segretario generale dell’Ente, con la quale riconsegna il mandato da vice-presidente con delega alla cultura, pari opportunità e patrimonio. Dimissioni non da consigliere eletto, dunque, visto che Luca Frangioni, esponente di Fratelli d’Italia, resterà ancora in consiglio fino alla fine del mandato.
“Ho riconsegnato le deleghe e mi sono dimesso da vice-presidente”, sottolinea Frangioni, “ perché ha vinto un candidato che non ho appoggiato (Frangioni sosteneva Domenico Piccioni, ndr). E per coerenza con me stesso e per rispetto delle istituzioni, ho rimesso tutti gli incarichi”.
Nella decisione di Frangioni, pesa ovviamente l’esito delle elezioni per la presidenza, ma anche lo scenario che si è creato nel centrodestra e in quella che, da più parti, è stata connotata da una scarsa coerenza. Per appartenenza politica, ma anche per accordi definiti in sede di appoggio ai candidati alla presidenza della Provincia.
