Elezioni Alba Adriatica, polemica sui volantini. La replica di De Berardinis al Pd. Pantoli: attendo scuse pubbliche VIDEO

Alba Adriatica. Sui volantini anonimi e sulle reazioni nate in alcuni appuntamenti pubblici si consuma l’ultimo scorcio di campagna elettorale.

 

Il confronto, anche aspro nei toni, è stato innescato da un recente comizio della lista Città Viva (Giuliano De Berardinis) e da una nota diffusa ieri dal circolo cittadino del Pd. Forza politica che sostiene la lista UniAmo Alba.

Di certo la sortita dei Dem ha prodotto delle reazioni, anche molto ferme nei toni, da parte del candidato sindaco Giuliano De Berardinis, e di Renato Pantoli (nel video), che aveva affondato il colpo su un certo clima nato ad Alba Adriatica sui social

 

Giuliano De Berardinis. “Rimango allibito”, è la replica del leader di Città Viva, “esterrefatto ed anche indignato soprattutto quando si riporta un mio compiacimento a non so bene quali frasi dette da un mio candidato durante un discorso elettorale in cui avrebbe “inteso riferire l’azione diffamatoria del volantino anonimo alle iniziative del PD e dei suoi esponenti”. Sicuramente vi sono state riportate frasi mai pronunciate. Perciò, invito i candidati della lista numero 1 che sempre in numero copioso ci onorano della loro presenza, ad ascoltare e riferire meglio il contenuto dei nostri discorsi e soprattutto a capire e non ad interpretare solo ed esclusivamente a loro uso e consumo, travisando il senso di quanto si dice.

A supporto di ciò, esiste la registrazione del discorso che invito chiunque ad ascoltare. La scelta da parte del sottoscritto di non parlare e prendere le scontate distanze dal volantino anonimo è da riferirsi esclusivamente al fatto di non dare ulteriore pubblicità a quanto scritto da uno o più decerebrati. Al netto di ogni strumentalizzazione, mai ho pensato che simili schifezze fossero riconducibili al PD o ai suoi iscritti”.

 

La nota di Renato Pantoli. ” Lee affermazioni che mi si attribuiscono”, rincara la dose Pantoli, ” non siano affatto state da me pronunciate, come peraltro può evincersi chiaramente dalla registrazione del mio discorso, che è disponibile e sarà disponibile in ogni sede e come potranno testimoniare i numerosissimi cittadini albensi presenti al comizio.

Voglio solo precisare, che il mio discorso relativo all’apparizione del volantino anonimo, era teso ad esecrare il clima di tensione e di diffamazione venutosi a creare in questa campagna elettorale, non certo per colpa mia e degli altri candidati della lista civica CittàViva, alla quale mi onoro di partecipare. Così volendo soltanto intendere – come tutti nell’udire le mie parole hanno ben compreso –  che il menzionato volantino anonimo, il cui contenuto sarà sottoposto al vaglio della magistratura, veniva da me considerato come prevedibile e plausibile conseguenza dell’atteggiamento da alcuni per lungo tempo adottato, soprattutto sui social, senza alcun riferimento diretto all’autore dell’ignobile scritto.

Resto pertanto in attesa di ricevere le doverose e pubbliche scuse da parte del Partito Democratico di Alba Adriatica, sperando che questa volta il comunicato stampa rechi la sottoscrizione inclusiva del nome e del cognome dal Segretario responsabile o di chi per lui”.

 

 

 

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