Elezioni, al tavolo provinciale del centrodestra il caso Alba Adriatica. Nodo da sciogliere in fretta

Alba Adriatica. Le decisioni sullo schieramento di centrodestra, ad Alba Adriatica, saranno con ogni probabilità ratificate in occasione del tavolo provinciale del centrodestra.

 

Vertice in programma lunedì a Silvi e che dovrebbe tracciare una linea univoca per quanto concerne le candidature nei comuni chiamati al voto il prossimo 10 giugno. Sembra essere questa la strategia utile per sbloccare la situazione di stallo che si creata nel centrodestra di Alba Adriatica, che ancora deve trovare la quadratura del cerchio.

Lo scenario è noto da tempo. Forza Italia ha già dato indicazioni per la candidatura bis di Tonia Piccioni (che ha ribadito la sua volontà di correre per il secondo mandato oggi, in occasione di un’iniziativa pubblica alla Bambinopoli), ma resta il no delle sigle degli altri due partiti della coalizione (Lega e Fratelli d’Italia). Stallo che dovrà sbloccarsi necessariamente al livello provinciale, per dare avvio al percorso successivo. Ossia alleanze e composizione della lista.

Nei primi giorni della prossima settimana, dunque, il quadro dovrebbe chiarirsi in maniera definitiva. Il sindaco, in ogni caso, mostra determinazione nel volersi misurare nella competizione del 10 giugno. In questa area si cercano ancora contatti con figure di area che hanno intrapreso percorsi diversi, ma la manovra non appare, allo stato attuale, delle più semplici. Ed è ovvio che un po’ tutti stiano ad osservare a tale evoluzione, vista l’ampia offerta elettorale che sta prendendo forma ad Alba Adriatica.

Negli altri schieramenti, si attende l’ufficializzazione della candidatura di Antonietta Casciotti per lo schieramento che fa leva sull’asse Pd-Caserta-Zenobi. Scelta che qualche malumore in seno al direttivo, seppur isolato, lo ha prodotto. È il caso, per esempio, del componente Luca Neri, che chiederà un confronto con il segretario Dem, Paolo Tribuiani.

“ Nulla in contrario con la Casciotti”, dice, “ anzi che ha anche ben amministrato. Ma con il nuovo direttivo si era avviato un percorso di rinnovamento, che andava completato con una figura altrettanto nuova. In ogni caso aspetto di adottare decisioni non prima di essermi chiarito con Tribuiani”.

 

 

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