Covid, la lettera aperta di Valentina Corneli al manager della Asl

Valentina Corneli, parlamentare del M5S, ha scritto una lettera aperta al direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, per chiedere una serie di dati relativi all’emergenza coronavirus.

 

Attuali, passati e anche futuri in ordine anche al programma della vaccinazione.

Non mancano spunti di riflessioni sullo screening di massa, che si è da poco concluso nella provincia di Teramo.

 

La lettera aperta

 

Illustrissimo,
Come da accordi intercorsi, ed anche a nome dei nostri consiglieri
comunali della provincia di Teramo, Le chiedo di mettermi al corrente dei dati che
seguono:

– numero di posti letto in terapia intensiva Covid e oscillazione del tasso di
occupazione;
– numero di posti letto in terapia intensiva ordinaria;
– tasso di mortalità dei malati di Covid in Provincia di Teramo;
– dati sul numero di accessi in pronto soccorso da nel trimestre ottobre-dicembre
2020 (se possibile a confronto con i dati dello stesso periodo del 2019);
– stato della diffusione del vaccino anti-influenzale;
– report sull’efficacia dei protocolli di cura adottati dalla nostra Asl;
– report sull’utilizzo e la raccolta del plasma iper immune.
Reputo che la conoscenza di tali dati sia fondamentale per l’elaborazione
di un’azione politica organica, efficace ed effettivamente bilanciata sulle reali
esigenze del sistema, anche in considerazione delle misure da predisporre
urgentemente al fine di evitare la c.d. terza ondata.
In tal senso, vorrà cortesemente consentirmi di suggerire sin da ora che il
nostro sistema necessita assolutamente di un tracciamento dei casi di contagio più
efficace, nonostante la bassa affluenza lo screening sul territorio si è svolto in
maniera proficua (con l’eccezione della città di Roseto in cui inspiegabilmente
sono state utilizzate scuole aperte creando commistione con gli studenti), ma il
potenziamento del sistema di esecuzione dei tamponi deve essere strutturale e
rafforzato in vista di gennaio e dell’auspicabile allentamento delle misure
restrittive, e della prevedibile e contestuale diffusione dell’influenza stagionale se
la somministrazione del vaccino non è stata massiva.
In tali prospettive, potrebbe essere ragionevole individuare sin da ora
concrete modalità operative per sottoporre tutti gli studenti delle scuole e delle
università a tampone rapido prima del rientro dalle festività natalizie, il che
consentirebbe sicuramente la riapertura degli istituti con maggiore serenità da
parte di tutti.
Non da ultimo, solleciterei un approccio razionale ed organico alla
campagna di vaccinazioni anti covid su cui tutti abbiamo riposto enormi
aspettative. Occorre pertanto rendere pubbliche sin da subito le modalità, i tempi e
la calendarizzazione dei soggetti che man mano verranno sottoposti a vaccino.
Sulla campagna di sensibilizzazione credo che sia sufficiente quella nazionale, che
i nostri medici sicuramente sapranno valorizzare.
Sono convinta che solo dal massimo impegno di tutti si riuscirà a superare
questo momento di fatica e preoccupazione che coinvolge tutti, sia chi deve
prendere decisioni, sia chi se ne ritrova destinatario, e pertanto ho l’auspicio che
tutte le istituzioni dello Stato lavorino al meglio in questa delicata situazione.
Da parte mia – e nostra – ovviamente, troverà come sempre massima
collaborazione.
I miei più cordiali saluti.
On.le Valentina Corneli
Portavoce m5s

 

 

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