Covid 19, M5s Pineto: “Bene scuola ma attendiamo risposte su mascherine”. Chiesta partecipazione alla Consulta per il Turismo

Pineto. “Apprendiamo con soddisfazione e orgoglio che finalmente anche i bambini e i ragazzi dell’istituto scolastico di Pineto potranno studiare e seguire le lezioni a distanza usufruendo di tablet e computer forniti in comodato d’uso dall’istituto comprensivo statale Giovanni XXIII”. A commentare così la notizia, diffusa dal Comune di Pineto, dell’acquisto di dispositivi a supporto della didattica a distanza, sono i consiglieri comunali M5s Filippo Da Fiume e Silvia Mazzocchetti.

“A seguito dei finanziamenti ricevuti dal governo centrale per un importo di circa €16.000, anche l’amministrazione ha deciso di intervenire disponendo una piccola somma in favore del diritto allo studio. Di questi problemi inerenti al mondo della scuola, legati al cosiddetto digital divide, ma anche afferenti alle pochissime ore finora fruite dai bambini della scuola primaria (due lezioni da 40 minuti a settimana) per quanto concerne l’insegnamento a distanza, il gruppo del M5S di Pineto è stato l’unico a parlarne durante l’ultimo consiglio comunale”, ricalcano Da Fiume e Mazzocchetti.  “Apprezziamo pertanto la risposta positiva della scuola a seguito della nostra richiesta di intensificazione delle ore dedicate ai collegamenti tra docenti e alunni. Da subito infatti sono state incrementate le lezioni settimanali con i docenti, anche se a nostro avviso in modo ancora insufficiente (da due lezione di 40 minuti si è passati a quattro lezioni da 40 minuti), rispetto alle classi elementari di città limitrofe come Silvi, Atri e Roseto che dedicano molte più ore all’insegnamento a distanza e ai laboratori on line. Cogliamo tra l’altro l’occasione per ringraziare il corpo docente, gli alunni, le mamme e i papà che stanno affrontando questo periodo difficile con grande abnegazione e spirito di sacrificio”.

E ancora: “Per tutta la durata del periodo critico legato alla crisi epidemiologica da Covid-19, abbiamo garantito all’amministrazione Verrocchio un rapporto fattivo di leale collaborazione, abbiamo dato suggerimenti, aperto un canale diretto di comunicazione con il sindaco attraverso il nostro capogruppo consiliare Filippo Da Fiume, abbiamo incoraggiato il sindaco in alcune scelte, abbiamo evitato qualsiasi tipo di polemica, perché il nostro unico interesse era, ed è, quello del benessere e dell’unità dei cittadini di Pineto, specialmente in un periodo così drammatico; questo nostro comportamento responsabile, in primis verso la città, non significa affatto il venir meno delle nostre critiche di fondo a questa amministrazione, tutt’altro”.

Impegno costante anche in fase 2. I consiglieri Da Fiume e Mazzocchetti, infatti, insieme al gruppo di attivisti del M5S, annunciano che il loro impegno per la città di Pineto proseguirà in modo incessante, anche in previsione della cosiddetta fase 2, “a cominciare dalla nostra richiesta, protocollata in data 30 Marzo, di acquisto e di distribuzione delle mascherine ai cittadini di Pineto, a cui non abbiamo ancora avuto una risposta ufficiale da parte dell’amministrazione, per continuare con una serie di proposte, di interventi e di aiuti in favore delle famiglie pinetesi in difficoltà economica e a supporto delle attività economiche e turistiche del territorio, che a breve ufficializzeremo”.

A tal proposito, “abbiamo richiesto al sindaco di poter partecipare alle riunioni della Consulta per il Commercio e il Turismo, ma per il momento non ci è stata data questa possibilità, pare a causa del Regolamento Comunale che prevede la partecipazione di un solo componente dell’opposizione; sinceramente questa motivazione in un momento così delicato e drammatico per la nostra comunità ci appare del tutto incomprensibile, specialmente per un organo consultivo. Si cambi il regolamento, nel caso, e nel frattempo si applichi il buon senso e si faccia partecipare a queste importanti riunioni anche una forza politica che vuole aiutare la propria città e che rappresenta una buona fetta dei cittadini, tra i quali anche tanti commercianti e operatori in ambito turistico”.

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