Colonnella, vertenza ATR. Corneli: chiesto un tavolo ministeriale per salvare l’azienda

Colonnella. Un’interrogazione al Mise per chiedere la convocazione di un tavolo ministeriale per verificare se ci sono i margini per salvare l’ATR.

 

L’iniziativa è di Valentina Corneli, parlamentare del M5S, che torna a sollecitare anche la politica regionale sulla necessità di risolvere quella che, a tutti gli effetti appare una tragicommedia all’italiana, dove a pagare dazio sono 150 lavoratori.

” Ho richiesto che venga fatta chiarezza sul mancato rispetto da parte della proprietà degli impegni assunti nei

confronti dei lavoratori”, scrive la Corneli, ” in quanto reputo sconcertante che la faccenda abbia subìto tutti questi ritardi sulla base di semplici “promesse” di Di Murro. Nel frattempo, infatti, ho appreso che lo stesso avrebbe richiesto ulteriori rinvii per effettuare i pagamenti, mentre la società sarebbe ormai in procinto di subire la liquidazione in Tribunale. La Regione Abruzzo avrebbe potuto attivarsi per tempo per la risoluzione strutturale del problema, non escludendo l’ipotesi di aprire ad

eventuali nuovi investitori in grado di assicurare un futuro ai lavoratori, mediante un progetto di rilancio dell’attività con il contestuale apporto di capitali. Invece non capisco perché dalla Regione Abruzzo non arrivi neanche una parola su questa vertenza, come sui ritardi della cassa integrazione che riguardano purtroppo un enorme numero di lavoratori ormai allo stremo.

 

Allora, mentre io continuo a coltivare l’azione intrapresa al Ministero, chiedo anche la collaborazione della Regione, che si attivi immediatamente per evitare un nuovo dramma sociale”. Nel frattempo, questa mattina, nella sede provinciale della Cisl a Teramo, è in programma una conferenza stampa da parte delle organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione alla luce delle ultime riunioni in video-conferenza in prefettura e le iniziativa da intraprendere.

 

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