Atri in Azione: “favorevoli ad una scuola innovativa”

Atri in Azione risponde alle accuse che avrebbe ricevuto dal sindaco della città ducale Piergiorgio Ferretti in merito alle problematiche relative alla scuola.

“Il Sindaco Ferretti, nella giornata di Giovedì 14 Ottobre, in un’intervista rilasciata ad una televisione privata in merito alle problematiche emerse nelle giornate precedenti sulla scuola, in un passaggio ha accusato il Partito Politico di Azione di averle montate ad ok parlando di un piano scuola non funzionante e di non aver fatto investimenti strutturali e aggiungiamo noi strumentali, questo gli è sfuggito. Non soddisfatto, ci ha pure accusato di aver decentrato le scuole portando gli alunni nelle “Asl” e di averla affossata riducendola a zero. Sindaco Ferretti, nell’accusarci di tutto questo, le è sfuggito un dato molto importante: Il Partito Politico di Azione è presente ad Atri da Agosto 2020 e non ha mai governato la Città, quindi ci spieghi come avrebbe potuto fare tutti questi danni nei confronti della scuola”.

“Inoltre, sul post a cui Lei fa riferimento, non è scritto da nessuna parte che “il piano scuola non funziona”, cerchiamo di non cambiare il senso delle parole. Facendo riferimento al video che mostrava come all’interno della scuola Media Mambelli/Barnabei dal tetto si infiltrava acqua piovana abbiamo scritto: “Bisogna preoccuparsi, e pure tanto, se quella scuola, cavallo di battaglia politico del nostro Sindaco Ferretti, inizia a fare acqua – per fare un eufemismo viste le piogge di questi giorni – da tutte le parti aprendo le prime inevitabili falle. Il “piano scuola” è costruito su una base di sabbia anziché su una struttura solida che poggia le sue fondamenta su un progetto serio e lungimirante. Ben vengano i Licei, gli Istituti Professionali, Tecnico Scentifico e gli Istituti Alberghieri, ma se a questi non facciamo seguire delle strutture all’avanguardia, sia a livello architettonico che di attrezzature, tutto finirà ancora prima di iniziare.” Quando parliamo di progetto serio e lungimirante ci riferiamo alle strutture, intese come edifici, ed alle attrezzature che dovrebbero essere a passo con i tempi, nessuno di noi ha osato o vuole mettere in discussione l’ottimo lavoro che stanno facendo dirigenti e docenti tutti”.

“Sempre nell’intervista rilasciata il 14 Ottobre, Lei dichiara che le problematiche presenti erano state risolte, per poi venire a sapere che solo il 20 Ottobre ha incontrato la dirigente scolastica ed una rappresentanza per ciascuna delle classi del triennio. Quando si rilasciano dichiarazioni bisogna essere molto chiari…Se poi tutto quello che abbiamo scritto non corrisponde a verità, come mai la Provincia ha stanziato € 200.000,00, anzi no dal giorno 20 ottobre sono diventati € 400.000,00 di cui metà per l’Illuminati e l’altra metà per lo Zoli, per sistemare le strutture in maniera piuttosto definitiva con quegli accorgimenti che purtroppo mancano? Queste sono state Le sue testuali parole”.

“Dove sono andati a finire i 5.116.110,52 € di finanziamento Regionale ricevuti nel 2018 per l’edilizia scolastica che sarebbero serviti per ricostruire, come dichiarato sempre da Voi Amministratori, la Scuola media “Mambelli Barnabei”? Perché non ha risposto a questa nostra semplicissima domanda? Perché non spiega alla cittadinanza come mai dal Gennaio 2017, giorno in cui sono iniziati i lavori con la costruzione dei tramezzi nei corridoi della scuola per separare le due ali, ad oggi l’edificio delle elementari ancora non ha visto la sua ultimazione? Comunque ci piacerebbe ricordare a Lei e a tutta la cittadinanza alcuni dei finanziamenti che quel consigliere che oggi siede tra i banchi di opposizione, da Vice Presidente della Provincia nel bilancio ‘99/2004 stanziò dal bilancio della Provincia di Teramo, e non da finanziamenti come quelli che in questi ultimi anni stanno provenendo dallo Stato, per gli edifici scolastici Atriani:
1. € 1.032.930 per l’acquisto della Scuola Media “Barnabei” che sarebbe servito per la costruzione del “Polo Scolastico Superiore” (I.T.C. + Liceo Classico) costato € 1.807.600,00
2. € 620.000 per la ricostruzione della facciata dell’istituto delI.I.T.C. “A. Zoli” di Via Tedeschini, che lei Sindaco con tanto vanto ha menzionato nella sua intervista;
3. € 309.880,00 per la soprelevazione dell’Istituto Professionale di Via S.Ilario;
4. € 86.200,00 per la manutenzione delle Scuole Superiori periodo ‘99/2003;
5. € 82.633,00 per la sistemazione locali ex Palazzina ASL per allocare gli studenti dell’I.T.C., IN VIA TEMPORANEA per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico;
6. € 200.000,00 per lavori esterni e sistemazione piazzale vicino Polo Scolastico Superiore di Via Finocchi;
7. € 200.000,00 per la manutenzione e l’adeguamento I.P.S.I.A. di Atri.
Per un totale di spesa pari a € 4.340.233,00”.

E ancora: “Non dimentichiamoci poi che ad Atri, dal 1995 al 2007, era presente un corso Post Laurea, poi diventata corso di Laurea Triennale di “Scienze Giuridiche dello Sport” dell’Università di Teramo, che Lei insieme alle precedenti amministrazioni Astolfi non avete fatto nulla per mantenerla. Lei sa bene cosa significa, a livello di risorsa economica, poter avere nella propria Città un corso di Laurea”.

“Ecco Sindaco Ferretti, questo è solo un po’ di memoria storica che Le abbiamo voluto ricordare perché, con le dichiarazioni che ha fatto alla televisione, ha cercato di voler sviare l’attenzione dei cittadini dalle reali problematiche che sono presenti nelle scuole della nostra Città. Azione non è assolutamente contro la scuola come lei vuole far credere ai cittadini ma ci tiene ad evidenziare che la Città di Atri non vive solo di Scuola, in quanto su tutto il territorio ci sono problematiche che meritano grandi attenzioni”.

Impostazioni privacy