Ancora polemiche sulla pubblica illuminazione. Roseto al Centro contro il sindaco: ‘colpe solo sue!’

Roseto. “Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e, da questo punto di vista, il Sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, si conferma un autentico fuoriclasse della disciplina olimpica dell’arrampicata sugli specchi e, a quattro anni, dal suo insediamento, ancora non riesce ad ammettere il suo completo e totale fallimento amministrativo, affannandosi a scaricare su chi lo ha preceduto colpe che sono solo sue e della sua ‘Armata Brancaleone’”.

Così hanno risposto all’amministrazione Comunale i dirigenti di Roseto al Centro, Maristella Urbini, Toriella Iezzi e Andrea Marziani, chiarendo al primo cittadino che “il comunicato lo abbiamo scritto, firmato ed inviato noi, Dirigenti Movimento Politico di Centrodestra ‘Roseto al Centro’, quelli che lui definì in maniera sprezzante ed improvvida ‘i talebani di Pavone’, ennesimo esempio della sua dubbia educazione e della sua incapacità al confronto politico, quindi è a noi che deve rispondere…ma comprendiamo che lui sia così pieno di rabbia e di livore verso l’ex Sindaco, Enio Pavone, visto l’impietoso confronto ormai chiaro a tutti tra il suo lavoro e quello di chi lo ha preceduto, che non perde occasione per screditarlo, rimediando però solo magre figure! Ma ora entriamo nello specifico e smontiamo, ad una ad una, le sue farneticazioni! All’epoca tanti comuni abbandonarono il ‘Progetto Paride’”, non solo Roseto, e i motivi erano diversi e chiari a tutti: questo non era confacente alle necessità del nostro territorio, dove è proseguito è andato avanti a rilento e, dove è stato portato a termine, non ha portato i risultati sperati, anche perché le soluzioni tecnologiche adottate si sono rivelate obsolete…insomma, è stato un fallimento conclamato e basta sentire gli amministratori, anche quelli come lui del Pd (…o forse è passato a Italia Viva?), per averne contezza”.

“Per questo motivo – aggiungono – l’Amministrazione Pavone decise di seguire una nuova strada approvando, nel 2016, un nuovo project financing che era pronto per partire. L’Amministrazione Di Girolamo decise invece di abbandonarlo, adducendo motivazione francamente poco plausibili, ma comunque nel pieno delle sue facoltà preferì seguire un’altra strada, rivelatasi tortuosa e che li ha portati oggi ad un vicolo cieco! Infatti, dopo aver traccheggiato per 2-3 anni prima di presentare un proprio progetto e dopo aver abbandonato la Provincia come stazione appaltante per avere tempi di esecuzione più celeri del progetto Di Girolamo ed i suoi hanno rimediato l’ennesima figuraccia perché l’intero progetto è stato affidato a una ditta che non ha requisiti per svolgere un simile lavoro!”

I dirigenti di Roseto al Centro credono che, “se una cosa del genere l’avessero fatta gli altri, il Pd e tutto il centrosinistra rosetano avrebbe alzato un polverone, invece oggi cercano di insabbiare questa ennesima, magra figuraccia, peraltro attaccando l’ex primo cittadino per delle colpe che, lo capirebbe pure un bambino, non sono e non possono essere sue, visto che da 4 anni Roseto è guidata dalla peggior Amministrazione della sua storia, quella a guida Sabatino Di Girolamo! Purtroppo ad oggi per questi signori la situazione è chiara a tutti: la Città brancola nel buio, la pubblica illuminazione cade a pezzi (in tutti i sensi), ma soprattutto se fosse stato seguito il progetto approvato nel 2016 dalla Giunta Pavone oggi Roseto avrebbe a disposizione una illuminazione nuova di zecca, funzionante, semafori nuovi e certi problemi sarebbero solo un lontano ricordo”.

“Se ne faccia una ragione il Sindaco Di Girolamo ed inizi a prendersi le sue responsabilità: i rosetani sono stufi di sentire le sue scuse!”, concludono.

 

Impostazioni privacy