Alba Adriatica, il centrodestra cerca la sintesi: gli scenari in vista delle elezioni

Alba Adriatica. A poco più di un mese dalla presentazione delle liste per le amministrative, ad Alba Adriatica, gli scenari ancora vanno definiti, almeno nei suoi assetti definitivi.

 

Sulla scena, al momento ci sono tre liste in fase di composione (Alba Popolare, Voi in Comune e Movimento 5 Stelle), con due candidati a sindaco (Gabriele Viviani, Remo Saccomandi, mentre i pentastellati devono ancora ufficializzare la propria scelte).

Gli altri scenari. Il centrodestra tornerà a riunirsi nel fine settimana per provare a chiudere il cerchio sull’alleanza e sulla candidatura a sindaco. Forza Italia spinge per il mandato bis a Tonia Piccioni che potrebbe anche essere suggellato nel corso del vertice.

Resta il nodo di Fratelli d’Italia, che potrebbe fare un nome alternativo sul quale aprire un confronto per fare sintesi.

Continua a lavorare anche l’asse moderato Pd-Caserta che sta cercando di allargare l’alleanza, di pianificare un progetto ampio e condiviso e poi decidere il candidato sindaco. Resta da definire, invece, il percorso del gruppo che sta facendo quadrato attorno all’ex vicesindaco Giuliano De Berardinis. Che potenzialmente parlando potrebbe unirsi all’asse moderato, ma che potrebbe anche dare vita ad una propria lista trovando convergenze con il collettivo Prospettiva Attiva, che nei giorni scorsi ha avuto un incontro anche con l’asse Pd-Caserta.

Nell’offerta politica poi resta l’area di destra, che in attesa di verificare gli scenari nel centrodestra, potrebbe anche correre in solitaria.

 

 

 

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