Giulianova, ‘aumento Tari oltre il 10% per le utenze non domestiche’

Giulianova. “Pochi giorni fa avevo denunciato sarcasticamente che ci sarebbe stato un ‘atto vandalico’ e che si sarebbe consumato presso l’aula consiliare del Comune di Giulianova, purtroppo in realtà si è consumato un vero e proprio delitto nei confronti dei cittadini, sia privati che operatori commerciali e professionali, in quest’ultimo caso il danno e la beffa sono ancora più gravi, tranne qualche piccola eccezione per alcuni, ma solo per pochissimi; continuando nella lettura capirete chi, ma procediamo per ordine”.

Lo ha dichiarato il consigliere comunale indipendente, Pietro Tribuiani, precisando che “il dato di fatto è che con l’approvazione delle tariffe TARI 2021 la giunta Costantini ha in pratica lasciato invariate le tariffe per le utenze domestiche, mentre ha aumentato le tariffe non domestiche di un 10/15% in media tra le diverse categorie: facendo ad esempio il calcolo per la categoria dei bar caffè e pasticcerie si registra un aumento delle tariffe dell’11%, al netto dei ristori dovuti al covid e predisposti dal governo nazionale per fronteggiare la pandemia. Ricordiamo che lo scorso anno di questi tempi la giunta Costantini prometteva una diminuzione delle tariffe per tutti del 10%, il ritorno degli spazzini per le strade, i cassonetti automatizzati nei quartieri, altre promesse al vento. Ma non tutto quello che appare è come sembra, in realtà anche le utenze domestiche sono aumentate, anche se l’esborso ci sarà nei prossimi anni, perché hanno approvato all’una di notte il regolamento del verde in cui è previsto un rimborso TARI agli operatori commerciali, ma non tutti, solo quelli che deciderà il Comune, a cui verrà assegnata la cura del verde pubblico di loro interesse, magari aggiustandolo secondo le proprie esigenze, ripartendo il relativo costo tra tutti i cittadini, perché tanto ai cittadini giuliesi basta fargli vedere delle lucine accese, fare delle feste e tutto il resto passa in secondo piano”.

“È questa la strategia di questa amministrazione comunale condizionata dagli interessi della lista Giulianova Turismo, l’unica rimasta delle sei finte civiche, e appoggiata politicamente dalla Lega Salvini Premier che non ha riscontro nella legittimazione delle urne elettorali ma è frutto solo di un ‘baratto’ di bassa lega, scusate il gioco di parola. Ora mi chiedo e vi chiedo: ma qual è la posizione del consigliere di opposizione Matteo Francioni? È opposizione o maggioranza? E la posizione di FDI? Non abbiamo più visto un comunicato, e mi chiedo, ma perché nelle altre città difende gli operatori commerciali e lotta per abbassare le tariffe per le categorie economiche tanto care alla loro leader, mentre a Giulianova non si esprime? E la Lega Giovani che fa i banchetti per la provincia per promuovere il made in Italy perché a Giulianova non lotta e prende posizione a favore dei produttori locali anche loro vessati? E la Lega Salvini Premier Giulianova? Perché gli attuali iscritti non ci mettono la faccia firmandosi per nome facendo sapere alla cittadinanza chi sono? Perché sono solo un pugno di opportunisti che hanno cambiato bandiera per qualche convenienza e altri già in quota Costantini anche prima?”

“Confido di conoscere le loro posizioni in merito, ma soprattutto aspettano i tanti cittadini che vogliono capire se e da chi sono stati traditi; è ora che ognuno dichiari apertamente da che parte sta nel rispetto della fiducia dei tantissimi elettori che hanno manifestato la loro preferenza nelle urne elettorali”, conclude Tribuiani.

 

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