Civitella del Tronto, nomine Asp: minoranza attacca Gatti e il sindaco Di Pietro

civitella t minoranzaCivitella del Tronto. L’opposizione consiliare al Comune di Civitella attacca l’assessore regionale Paolo Gatti sulla legge di riordino delle Case di riposo, la cosiddetta Asp.
Nello specifico i tre consiglieri di minoranza (Giuseppe Zunica, Luca D’Alessio e Stefano Tucci) parlano di destrazza, visto che con la nuova norma, i Comuni hanno trasferito al nuovo organismo tutti i proprio beni, ma senza poi essere compresi nella nuova azienda Asp.

 

 

“La fretta nell’elaborare la norma”, scrivono i tre consiglieri, ” è dovuta all’esigenza di poter collocare uomini fidatissimi al comando delle ASP
per i prossimi cinque anni, in maniera da consentire a Paolo Gatti di mantenere il
controllo delle Aziende per i Servizi alla Persona durante l’intera legislatura regionale.

Le nomine sono state invalidate dalla Direzione Politiche Attive del Lavoro della Regione Abruzzo.
Tra le nomine assegnate per il CdA, spicca l’autorevole nome di Erminio Di Pietro, protagonista da
circa trent’anni della vita politica locale, ricoprendo anche la carica di Sindaco per due
mandati, passando poi il testimone alla figlia Cristina attuale Sindaco di Civitella del Tronto.
Incarico ratificato nella successiva assemblea del 15 maggio, nonostante la proposta della
minoranza di rinviare le nomine a dopo le imminenti elezioni regionali.

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