La Forestale lascia Roseto: l’opposizione chiede incontro a Pavone

Roseto. I gruppi politici di minoranza del Partito Democratico, SEL, Obiettivo Comune, Partito Socialista e IdV di Roseto hanno protocollato lunedì mattina una richiesta di incontro urgente e pubblico al sindaco Pavone e per conoscenza ai capigruppo per discutere dell’ormai imminente trasferimento del comando stazione del Corpo Forestale dello Stato dal comune di Roseto a quello di Alba Adriatica.

Le forze politiche di minoranza, preoccupate per la perdita di una forza di polizia da parte del secondo comune della Provincia di Teramo, intendono sapere dal sindaco le azioni messe in campo dall’amministrazione per scongiurare tale trasferimento.

“Se non fosse stato lanciato l’allarme nei giorni scorsi, tutto sarebbe avvenuto all’insaputa della cittadinanza – scrivono in una nota i 5 partiti d’opposizione – Ci sembra tardiva e di facciata la risoluzione che i gruppi di maggioranza si apprestano a presentare in consiglio domani pomeriggio. Se avessero avuto a cuore le sorti del Corpo Forestale locale avrebbero dovuto attivarsi insieme al sindaco mesi addietro, prima che venisse presa questa decisione dal comando provinciale a causa della inidoneità dei locali che ospitano attualmente la caserma. Invece di procurarsi un alibi e far vedere di essersi attivati in forte ritardo, la maggioranza avrebbe dovuto incontrare le forze di minoranza per tentare, tutti insieme, di scongiurare questo trasferimento la cui responsabilità politica sarà solo del centrodestra targato Pavone. La sicurezza della nostra cittadina non ha colore politico, è un diritto che deve essere garantito – concludono i partiti – con ogni mezzo da chi amministra non attraverso un bombardamento di multe ma con una presenza ed un controllo capillare del territorio. Ci spiace notare anche questa volta che Pavone ed i suoi non l’abbiamo capito”.

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