Teramo aspetta il suo mezzogiorno di fuoco

Una nuova attesa. Forse l’ultima. Forse appunto. Perché il secondo mandato di Maurizio Brucchi ha insegnato che non accade mai quanto annunciato in precedenza. O che almeno i tempi indicati non combaciano mai con la realtà.

Così l’appuntamento delle 12 all’ufficio protocollo, dove più tardi dovrebbero trovarsi quasi tutta la minoranza e una parte della ex maggioranza, quella di “Futuro In” che fa capo a Paolo Gatti, per presentare le dimissioni in massa e far cadere l’amministrazione, resterà un punto interrogativo fino ad allora.

Come lo sono stati i Consigli comunali in cui era prevista la resa dei conti, con l’ultimo annunciato e rimandato al prossimo 7 dicembre, con i tentativi di ricucitura di una maggioranza che non c’è più.

Oggi, dunque, si attendono le 18 dimissioni da parte dei consiglieri dal vice segretario Fulvio Cupaiolo.

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