Teramo, maggioranza nel caos. Insieme per Te e Forza Italia con Brucchi

Convocare subito tutti i responsabili politici delle varie anime del centrodestra per ribadire e dichiarare la loro volontà a proseguire l’attuale consiliatura fino alla sua scadenza naturale prevista per il 2019.

A chiederlo è il capogruppo di “Insieme per Te”, Domenico Narcisi, che, esprimendo pieno sostegno all’operato del sindaco Maurizio Brucchi, vede ora franare il fragile terreno su cui l’attuale maggioranza poggiava le proprie basi a seguito dello “scaricamento” compiuto dal gruppo Futuro In .

Siamo coscienti che siano cambiati gli equilibri, all’interno del consiglio comunale”, si legge nella nota, “attraverso la creazione di nuovi gruppi consiliari, ma siamo altresì convinti che gli stessi gruppi non possano sottrarsi per loro appartenenza politica al centrodestra”.

E un appello alla responsabilità viene rivolto soprattutto per ripristinare una “normalità” che dopo gli eventi dello scorso anno sembra ora più che mai necessaria.

“Riteniamo che nessun consigliere eletto dai cittadini possa esimersi dall’assumersi questa importante responsabilità”, conclude la nota, “e ne siamo ancor più convinti considerando e conoscendo l’etica politica e morale delle persone che oggi rivestono questo importante ruolo all’interno della maggioranza di centro destra e che hanno firmato il documento di fine legislatura non più tardi di qualche mese fa”.

Fiducia a Brucchi confermata anche dal gruppo consiliare di Forza Italia, di concerto con il coordinatore provinciale Vincent Fanini e con l’assessore Mirella Marchese, che invita tutti i consiglieri che si sono allontanati dalla maggioranza a rientrare nella coalizione per scongiurare l’arrivo di un commisario.

“Forza Italia comprende appieno”, si legge nel cominicato, “le difficoltà che il Sindaco incontra quotidianamente anche per via della diminuzione del numero dei Consiglieri di maggioranza ma ritiene che i temi di grande importanza che sono stati affrontati nei mesi scorsi e che dovranno essere trattati con assoluta priorità (su tutti valga la delicata situazione della ricostruzione per i danni causati dal terremoto) debbano essere portati avanti da chi la città la conosce bene e può, meglio di chiunque altro, aiutare i propri concittadini”.

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