Teramo, Brucchi tradito: i dissidenti fanno rinviare il Consiglio Comunale VIDEO

Un nuovo nulla di fatto nella prima convocazione del Consiglio comunale che ha riproposto anche oggi un ritornello già conosciuto ultimamente dall’amministrazione Brucchi, con la mancanza del numero legale, con solo 15 presenze a posto delle 17 necessarie.

Insieme all’opposizione, che era presente all’Ipogeo ma che non ha risposto all’appello, hanno impedito all’assise di cominciare i lavori i così detti “scontenti” Falasca, Faccioni e Sbraccia, insieme a Micheli e ai civici Campana e Puglia. In realtà qualcuno tra gli ex gattiani avrebbe fatto capolino nelle vicinanze di Piazza Garibaldi senza tuttavia volersi confrontare con i colleghi del Consiglio.

Tutto rimandato, dunque, a martedì prossimo per la seconda convocazione, in programma alle 15,30, con il primo cittadino che, dalla sicurezza mostrata alla vigilia, è passato ad un mesto rammarico, ricordando come all’ordine del giorno ci fossero argomenti importanti da dibattere, a partire dalle sistemazioni delle donazioni, al bilancio, alle scuole.
E ha sottolineato come, a differenza di altri, lui è presente per rispondere a quanto gli è stato chiesto dai cittadini e che, in caso di eventuali altre assenze anche in seconda convocazione, ciascuno si assumerà le proprie responsabilità.

Intanto ora, ancora una volta, ci saranno cinque giorni di tempo per provare nuovamente a recuperare dei rapporti ormai lacerati e per tentare di praticare l’ennesima rianimazione in extremis di ciò che resta della maggioranza.

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