Civitella del Tronto, fondi Villa Carosi: Tucci incalza ancora il sindaco

Non molla la presa Stefano Tucci, consigliere comunale di minoranza al Comune di Civitella del Tronto, che ha ingaggiato una sorta di confronto epistolare con il sindaco, Cristina Di Pietro, sulla questione degli interventi nella zona di Villa Carosi, poi nella sostanza interessata dalla successiva frana di Ponzano.

 

Le esternazioni di Tucci avevano prodotto una replica da parte del sindaco, che ha anche invitato il consigliere comunale di minoranza ad un confronto pubblico a Ponzano.

Tucci, però, insiste nella sua tesi e porta a sostegno alcuni documenti.

 

 

“Nell’avviso di avvenuta aggiudicazione di pubblica utilità (Allegato 1)”, si legge nella nota, “tra le altre cose, che “la documentazione relativa al progetto in parola è depositata presso il Servizio del Genio Civile della Regione Abruzzo, ufficio di Teramo-Via Cerulli Irelli n.15/17 e presso il Comune di Civitella del Tronto, Ufficio lavori pubblici, dove può essere presa in visione ed estratta copia”, inoltre l’incarico per il procedimento espropriativo è stato svolto da un tecnico che è anche suo strettissimo collaboratore politico già candidato nella sua lista e che bene poteva renderla edotta della situazione.

 

Ricapitolando i 750mila euro c’erano-ci sono e Lei era bene a conoscenza di tutto l’iter del finanziamento.

Rispetto ai 659.695,56 iscritti in bilancio già da quando lei era Vicesindaco (2010) con delega al bilancio, con la lucidità che la contraddistingue, ha per l’ennesima volta riconsiderato tale somma, nell’ultimo bilancio (Allegato 2) regolarmente approvato il 12 maggio 2017 (ad evento avvenuto); come spiega tale evidenza contabile, il sottoscritto ha fatto regolare accesso agli atti per capire il significato di quell’iscrizione in quanto non è possibile giocare su un documento di tale importanza.

Le sue politiche per il territorio si sono sempre esercitate a “babbo morto”, non avete messo in campo mai atti preventivi ma solo in parte riparatori, ad eventi avvenuti. Lei appare figlia davvero della sola cultura dell’emergenza, dimentica della parola prevenzione.

Sono francamente risibili, e lo sa bene, le sue affermazioni sulle mie assenze negli eventi calamitosi o gli inviti a collaborare, ha sempre ricevuto la mia totale messa a disposizione, disinteressata e mai ostentata. Sa bene che ero con i Centri di Competenza su Ripe e Ponzano o con l’INGV a Civitella per l’installazione delle stazioni accelerometriche o ancora con l’Autorità provinciale la mattina del 30 ottobre a Civitella o ancora alla riunione presso il COR, non ricorda forse che ero seduto proprio dietro di Lei? In tutti questi scenari sono venuto sempre autonomamente o invitato da altre figure, mai sollecitato da Lei che cerca di colmare i suoi evidenti deficit amministrativi solo con la sovraesposizione mediatica della sua persona: esca da Facebook!

Insomma Sindaco la verità è che molti dei suoi colleghi avrebbero fatto carte false per avere un Tecnico Consigliere e poterlo utilizzare nell’emergenza e soprattutto nella pianificazione, mentre Lei ha ben pensato, temendo che offuscassi la sua magnificenza, di non indire in tutti questi anni nemmeno mezza riunione o commissione per discutere le emergenze o pianificare le politiche del territorio. Vive con sofferenza compiti e ruoli che mi sono assegnati, ovvero quello di essere figura di controllo di tutti i suoi atti politici ed amministrativi, può stare certa che fino all’ultimo giorno del mio mandato non verrò meno ai miei doveri.

Quando mi invita ad un pubblico dibattito lei sa di essere un’attrice professionista, pronta ad avvalersi di chiunque pur di schiacciare a terra un semplice consigliere di minoranza onesto, incapace di mentire e con nessuna esperienza di palcoscenico. La pubblica amministrazione si esprime con atti amministrativi, risponda con gli atti, convinca me e la cittadinanza tutta”.

 

allegato civitella 1

 

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