Giulianova, la nomina di Chiarolla all’Ente Porto scatena la lite tra Retko e Forza Italia

Giulianova. La nomina di Francesco Chiarolla nell’Ente Porto ha deflagrare i rapporti già non troppo idilliaci all’interno del centrodestra giuliese. Dai primissimi mal di pancia di Alternativa Popolare e le critiche di Fratelli d’Italia si è arrivati allo scontro a muso duro tra Retko e Forza Italia.

“Mercoledì, 9 agosto, abbiamo ricevuto – spiega Retko – una telefonata da parte dell’amico Vincent Fanini, responsabile provinciale di Forza Italia, con il quale ci siamo rammaricati del disinteresse mostrato nei confronti delle forze politiche di centrodestra in merito alla nomina di un componente dell’Ente Porto. Non che ci interessasse quel posticino (nulla abbiamo da chiedere alla politica), ma se , in altri formali tavoli, è stato chiesto il dialogo, l’aspettativa è che tutti collaborino e siano sinceri. Abbiano, in quel frangente, raggiunto un accordo: nessuna sterile polemica tra noi, a condizione che il futuro comportamento di ciascuno fosse improntato a correttezza e verità”.

Per il consigliere di Linea Retta “qualcuno ha violato il patto. C’è forse stata una riunione per indicare la figura di Francesco Chiarolla quale rappresentante dell’opposizione di centrodestra? Se sì, chi vi ha partecipato? Piccioni sindaco di Alba Adriatica? Piccioni sindaco di Tortoreto? Brucchi ha dichiarato di non esserci stato. Pepe ha dichiarato di non aver mostrato alcun interesse.  Gatti, Gatti! Hai messo altro ‘chef de sale’ in quel posto senza ascoltare alcuno, da piccolo (ma piccolo piccolo) despota di quartiere. Con noi non fai presa. Il simbolo di Forza Italia scomparirà da Giulianova! Dispiace per qualche amico che, con intelligenza, ha compreso che è iniziato il periodo discendente del partito; le vane promesse non portano più acqua e neppure voti”.

Una crepa che potrebbe lasciare strascichi per le alleanze future, infatti, il messaggio di Retko è chiaro: “voi non potete, dopo aver usato prevaricazione, far finta che nulla è accaduto e proporre che, per il futuro, ci si voglia bene incondizionatamente. Per ulteriore chiarezza: rassicuriamo Gatti che non è nostro interesse conoscerlo”.

Non si è fatta attendere la replica piccata di Forza Italia, firmata dal coordinatore provinciale, Vincent Fanini, dai suo vice, Jwan Costantini e Giacomo D’Ignazio: “siamo stanchi di lavorare ad una alternativa al centrosinistra esausto di Giulianova e, nel nostro tentativo di costruire, di trovare sempre un Retko qualsiasi che lavora solo per distruggere. Siamo stanchi dopo che per 3 anni il consigliere Retko non ha voluto o non ha saputo fare opposizione; stanchi, per dover assistere solo a insulsi comunicati stampa di polemica verso chi cerca di costruire un centrodestra serio ed autorevole; stanchi di dover sorvolare, con eleganza e signorilità, rispetto a comportamenti francamente poco educati e rispettosi delle persone e del loro impegno politico e sociale. Stanchi di vederlo occupato solo a polemizzare per nomine che forse avrebbe voluto far lui non avendone alcun titolo ed ancora più stanchi di dover evitare, per buona creanza, di segnalargli che avrebbe il dovere di studiare prima di parlare, e questo sia con riferimento all’ente porto, sia in generale, per il rispetto che dovrebbe ai cittadini Giuliesi che si trova occasionalmente a dover rappresentare. Siamo stanchi, di dover leggere attacchi presuntuosi e folcloristici verso i migliori esponenti del centrodestra regionale, dai quali avrebbe solo da imparare.

Forza Italia lancia un messaggio chiaro all’avvocato giuliese: “ai cittadini giuliesi non interessano affatto le tue pretestuose polemiche; i giuliesi vogliono un’alternativa forte e credibile, fatta di persone positive, coese e competenti, e che abbiano le idee chiare per un futuro diverso e migliore.
Provano pena ed indignazione per bucoliche polemichette di stampo rionale, fatte da chi finora non ha prodotto nulla, non ha dimostrato di saper fare nulla per la comunità, se non tristi e vuoti comunicati stampa. Siamo stanchi, infine, di dover ricordare che ti abbiamo proposto il massimo della democrazia: elezioni primarie per la scelta del futuro sindaco di Giulianova. E tu hai risposto con il tuo stile: ti sei alzato e te ne sei andato. Noi invece rimaniamo al nostro posto, con umiltà, con rispetto per gli altri, con apertura massima verso tutti quelli che hanno a cuore non solo il proprio destino personale, ma, prima di ogni altra cosa, quello di Giulianova”.

“Siamo certi che comprenderai che con quelli come te non perderemo ulteriore tempo”, concludono i responsabili di Forza Italia chiudendo le porte ad una possibile alleanza. La nomina di Chiarolla ha fatto venire a galla i contrasti preesistenti ed una cosa sembra ormai certa: il centrodestra giuliese sta rischiando di presentarsi più logorato e diviso degli avversari alle prossime elezioni comunali

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