Teramo, arrivano i fondi per la delocalizzazione della centrale elettrica della Cona

Il consigliere provinciale e comunale, Maurizio Verna, fa sapere che ieri la Giunta Regionale d’Abruzzo ha deliberato un finanziamento di 2,5 milioni di euro per la delocalizzazione della centrale elettrica Enel della Cona, attraverso una rimodulazione dei fondi Masterplan.

“Grande risultato ottenuto grazie al Presidente Luciano D’Alfonso che ha rispettato l’impegno assunto con i cittadini del quartiere Cona e della città di Teramo – le parole di Verna – Risultato ottenuto anche grazie alla nota caparbietà del presidente del comitato di quartiere, Domenico Bucciarelli. Invece nutro perplessità sullo stanziamento di 2 milioni di euro per il comprensorio sciistico di Prati di Tivo, dove da molto tempo si sta procedendo a tentoni, con proposte viarie estemporanee e cabinovie bloccate, senza una visione unitaria ed un vero progetto per il futuro. Quindi questo finanziamento, destinato ad un non precisato intervento di miglioramento delle piste sciistiche, rischia di essere inutile, come altri che lo hanno proceduto. Già due anni fa, come consigliere provinciale, ho proposto di chiedere una consulenza qualificata a  manager già esperti del settore, ad esempio altoatesini, per capire in primo luogo se ci sono vere possibilità di sviluppo o meno per quel comprensorio. E sopratutto, se queste possibilità esistono, quale vera progettualità costruirgli intorno”.

Per Verna, “forse la Giunta Regionale è stata consigliata male visto che gli stessi soldi potevano essere utilizzati per il completamento del recupero del Castello Della Monica, fiore all’occhiello del capoluogo di provincia, dove si sta intervenendo con un progetto già pronto e con dei lavori già in corso oppure per il ponte ciclopedonale tra centro storico e il quartiere stazione, in parallelo al ponte San Ferdinando, così come proposto all’unanimità dal Consiglio Comunale di Teramo”.

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