Elezioni Tortoreto, inizia la resa dei conti: Nicola Ianni lascia il Pd

Tortoreto. Dalla possibile candidatura a sindaco, emersa all’alba del percorso pre-elettorale, all’uscita definitiva dal Partito Democratico.

 

Esce di scena dall’agone politico ed elettorale Nicola Ianni, personaggio di rilievo del centrosinistra cittadino e amministratore pubblico in diverse occasioni. Con una lettera resa nota oggi, il medico-dentista ha deciso di uscire definitivamente di scena. Esce dal Pd nel pieno di un percorso già tracciato (individuazione del candidato sindaco e prime alleanze) in evidente disaccordo di come sono state gestite le cose.

 

Analisi, questa, molto pacifica nella lettera diramata per spiegare le proprie ragioni.

 

” Avevo proposto”, ricorda Ianni, ” di dare vita ad una serie di incontri sul territorio con lo scopo di raccogliere istanze e problematiche e poi stilare una bozza di programma. Questo ci avrebbe consentito di aprire un confronto con le associazioni e i vari gruppi politici per condividere la lista elettorale e poi individuare il candidato sindaco”.

 

La storia delle amministrative 2017 al Comune di Tortoreto, però, ha detto altro. In seno ai Dem è prevalsa la linea delle primarie, che però non si sono tenute, visto che l’unico a presentare la candidatura è stato l’avvocato Piero Di Nicola, che poi come da regolamento è stato investito del ruolo.

 

Alle primarie inizialmente avevano dato la propria disponibilità anche Mauro Postuma e Mauro Di Bonaventura, che “però in maniera inaspettata”, chiosa Ianni, “si sono ritirati, fornendo spiegazioni poco esaurienti e plausibili”.

 

“Personalmente”, prosegue, “ho chiesto alla segretaria del PD, di convocare un incontro di partito per avere chiarimenti su quanto accaduto, ma anche per decidere i tempi per avviare la stesura del programma elettorale ed eventuali accordi politici.

In sede di riunione, il candidato sindaco Piero Di Nicola ha affermato che il programma elettorale si avvaleva dei principi basilari di quello già stilato Lombi, nel 2014; mentre per quanto riguarda il punto “Accordi politici” non ha dato nessuna risposta.

 

Il giorno dopo, con stupore e con un senso di delusione, leggo sulla stampa che la segretaria del PD, il candidato sindaco, Di Bonaventura, Postuma e Arcieri avevano già sottoscritto in precedenza un accordo con i Comunisti; tale situazione mi è sembrata poco trasparente in quanto se ne poteva parlare la sera precedente, in sezione, con i  presenti che sicuramente avrebbero condiviso senza difficoltà.

 

Tale situazione per me è stata determinante per decidere di uscire definitivamente dalla sezione del PD di Tortoreto, per evitare di creare ulteriori discussioni, inutili e poco costruttive, in questo particolare momento, e permettere al partito e al candidato sindaco di operare con tranquillità”.

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