Roseto, Fiab replica ai balneatori: ‘Pista ciclabile opera strategica’

Roseto degli Abruzzi.”L’inizio di numerosi cantieri relativi al progetto Bike to Coast, percorso ciclabile che, una volta ultimato, unirà la costa abruzzese da Martinsicuro a San Salvo, porta con sè numerose polemiche, spesso frutto di scarsa condivisione dei progetti e di una scarsa conoscenza, soprattutto da parte degli operatori economici, dei vantaggi del ciclismo in bicicletta e della mobilità ciclistica urbana”.

Lo afferma Marco Borgatti presidente della sezione di Roseto della Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

In altre realtà, europee e nazionali , gli investimenti per infrastrutture ciclabili hanno ricadute immediate sui territori, e l’investimento così si ripaga in un solo anno di maggiori fatturati. Il giro d’affari legato al cicloturismo in Europa vale 44 miliardi di euro.

Maggiore appeal turistico delle località, miglioramento delle condizioni urbane , creazione di nuove occasioni imprenditoriali, questi – rileva Borgatti – solo alcuni degli aspetti che contraddistingono le città, e i territori, che hanno scelto di essere ‘bike friendly’.

Nel caso della ciclovia adriatica, e in particolare nel caso di Roseto degli Abruzzi, la realizzazione della ciclabile costiera, che unirà la cittadina adriatica ai percorsi già esistenti (o in via di completamento) di Giulianova e Pineto, va a colmare una sorta di ‘isolamento’ che impediva a cittadini e turisti di locali di spostarsi, in maniera sostenibile e in sicurezza, lungo la costa, e ai cittadini e turisti delle altre località di raggiungere in bicicletta la città delle rose, per assistere ad eventi, fare acquisti nei negozi, godere delle caratteristiche naturali della Riserva del Borsacchio o delle spiagge sabbiose del litorale rosetano”.

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