Giulianova, Di Carlo: “Sì alle strisce blu. Ma che siano i giovani del posto a gestire i parcheggi”

mim-di-carloGiulianova. “I parcheggi a pagamento? Non sono molto d’accordo, ma se l’amministrazione comunale decidesse di affidarli in gestione ad un cooperativa o ad una società di giovani del posto in cerca di occupazione sono pronto a dare il mio totale sostegno”. Mimì Di Carlo, consigliere comunale indipendente, non boccia a priori il progetto del sindaco Francesco Mastromauro di istituire a partire da questa estate i parcheggi a pagamento sul lungomare.

Ma ad un condizione. Che non si faccia alcun bando di gara per l’assegnazione della gestione, ma che si proceda con un affidamento diretto ad un gruppo di ragazzi giuliesi. “L’assessore all’attuazione del programma Archimede Forcellese”, spiega Di Carlo, “mi ha chiesto cosa pensassi dell’istituzione dei parcheggi a pagamento a Giulianova. Io ho espresso il mio parere. Non sono dunque contrario. Anzi, dobbiamo anche prendere spunto da molte altre città dove il servizio è stato attivato da tempo. Purtroppo con i minorigiulianova_lido_veduta trasferimenti dal Governo centrale è chiaro che i Comuni debbano fare di necessità virtù. Io ho espresso la mia idea su come fare per le strisce blu”.

L’esponente politico giuliese, che in passato ha anche ricoperto la carica di sindaco facente funzioni nel periodo di convalescenza di Giancarlo Cameli, ha sottolineato come Giulianova, al pari di molte altre città della provincia debba affrontare il problema legato alla disoccupazione. “E’ una questione seria”, conclude, “dobbiamo istituire i parcheggi a pagamento? Bene, ma che siano i ragazzi locali a gestire il tutto, sotto il controllo diretto del Comune. Andremmo ad offrire un servizio migliore e soprattutto daremmo modo a qualcuno di avere uno stipendio. Se non verrà adottata questa soluzione, io non darò il mio voto per le strisce blu”.

Lino Nazionale

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