Alba Adriatica, accuse e polemiche sul web: il Carnevale ancora non è finito

Alba Adriatica. La discussione prosegue, a distanza di settimane, con una polemica che torna ad accendersi sul web.

 

 

Gli eventi estivi, così come la bella stagione, ad Alba Adriatica sono oramai in dirittura d’arrivo e sul tappeto restano, però, polemiche e accuse su alcuni delle manifestazioni 2016. Tra tutte il Carnevale del Mare, organizzato da Claudio Marastoni (attraverso l’associazione Apat), che continua ad alimentare discussioni.

 

 

L’attacco sui social arriva da Giorgio Morganti, ex assessore al turismo di Alba Adriatica e collaboratore dell’Apat. L’ex assessore parla di una “campagna d’odio mai ricordata”, da parte dell’associazione Albamici, che avrebbe cercato in tutti i modi (si legge) di boicottare l’evento. “Facendo pressioni sui presidenti dei quartieri di Sant’Egidio alla Vibrata affinché i carri non fossero presenti ad Alba Adriatica, creando poi anche una spaccatura al loro interno”. Insomma un boicottaggio vero e proprio da parte di una serie di associazioni locali che hanno cercato di mettere il bastone tra le ruote all’organizzazione dell’evento più importante di Alba Adriatica.

 

In uno dei post, poi, viene anche evidenziato il tentativo di boicottaggio da parte delle associazioni di categoria per quanto concerne il finanziamento all’iniziativa. ” Le contribuzioni”, dice ancora, ” sono state più basse del 50% rispetto agli anni precedenti. Segno, questo, che c’è stata un’azione predeterminata ben precisa”.

 

 

Un tema, dunque, che continua a dividere e far discutere, e che investe in ogni caso eventi, manifestazione e mondo delle associazioni ad Alba Adriatica, in un frangente laddove tensioni e divisioni sembrano farla da padrone.

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