Giulianova, Mastromauro: “Il mercato va ridisegnato”

mastromauroGiulianova. “Facciamo gli interessi di tutti non del singolo. Nessuno può permettersi di accusare questa amministrazione di procedere con delle decisioni di favore”. Così questa mattina il sindaco Francesco Mastromauro nel corso della conferenza stampa convocata per spiegare le ragioni per le quali il Comune ha deciso di trasferire 7 commercianti ambulanti dal parcheggio dinanzi all’Hotel Europa, nello spazio antistante il Golf Bar.

Ieri la protesta degli ambulanti che animano il mercato rionale del giovedì. Hanno sfilato per il lungomare manifestando il dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale che però oggi ha spiegato le ragioni di questa scelta. Il sindaco ha ricordato che nel 2001 il mercato del giovedì venne trasferito sul lungomare per consentire la realizzazione dei lavori di ristrutturazione di viale Orsini dove si svolgeva l’attività degli ambulanti il giovedì. Doveva essere un trasferimento provvisorio che poi è diventato quasi definitivo. Mastromauro ha annunciato che ridisegnerà i mercati rionali a Giulianova, andando incontro alle esigenze di tutti, operatori turistici e ambulanti. Non solo il mercato del giovedì, ma anche quello del sabato nel centro storico giuliese verrà rivisitato.

Le critiche del Cittadino Governante. “La Giunta Mastromauro dopo aver cacciato dal Mercato Coperto i venditori dei prodotti agricoli locali, ora caccia sette venditori dallo spazio pubblico loro riservato da anni nel mercato del giovedì”. Un duro attacco del Cittadino Governante all’amministrazione comunale giuliese che, secondo l’associazione di cultura politica avrebbe concesso tutto all’hotel Europa a scapito degli interessi generali: oscurare la vista del mare con barriere fuori norma, realizzare una sorta di villaggio turistico sul demanio marittimo, possibilità di riconvertire l’albergo in alloggi da vendere, vedersi riservato un parcheggio pubblico.
“Noi diciamo – si legge nella nota – che tutto ciò non è più tollerabile a Giulianova e siamo d’accordo con le proteste dei lavoratori che difendono il loro diritto al lavoro in un periodo tra l’altro di grande crisi economica. Rivolgiamo un doveroso apprezzamento per la solidarietà che i commercianti stanno mostrando verso i colleghi colpiti dagli ingiusti provvedimenti comunali e per la compattezza con cui stanno conducendo la loro giusta battaglia per difendere i propri diritti. Se l’amministrazione non ha proposte convincenti per spostare tutto il mercato del giovedì ed ha deciso di lasciare sul lungomare uno dei mercati ambulanti più importanti d’Abruzzo, questo deve essere vero per tutti. Se poi questo accade perché un consigliere comunale di opposizione, in evidente conflitto di interessi sugli aspetti sopra ricordati, vota costantemente a favore della maggioranza in carica, allora nella nostra città sta verificandosi un deprecabile uso arrogante del potere. In una città dalle grandi tradizioni civili e democratiche, improvvisamente, la Giunta Mastromauro ha deciso che non ci sono più pari diritti e pari doveri per tutti i cittadini: sembra, insomma, di essere tornati all’età del dispotismo del Re Sole e dei privilegi dei suoi cortigiani. E’ veramente triste che tutto questo stia accadendo per responsabilità di uno schieramento che si dice dalla parte dei lavoratori”.
Il Cittadino Governante lanciano un appello ai partiti di sinistra che sostengono l’amministrazione e invoca la restituzione dei luoghi pubblici ai commercianti sia sul lungomare che al primo piano del Mercato Coperto.

Le quattro domande del Pdl. ”Scellerata ed inopportuna la decisione con atto a dir poco discutibile di questa amministrazione, di colpire una categoria già resa in affanno dalla crisi economica che dilaga sul nostro territorio”. Il commento del Pdl giuliese allo spostamento delle bancarelle del mercato del giovedì voluto dall’amministrazione comunale e la protesta di ieri. Il centrodestra ha sottolineato il comportamento autoritario e precipitoso che l’amministrazione Mastromauro ha usato, mostrando il fianco a critiche, con interrogativi che esigono urgente risposta da parte del sindaco e dalla sua giunta:
1) Come è possibile che Mastromauro, dopo aver pubblicizzato e spettacolarizzato un fantomatico programma “Giulianova 2020”, non riesce nemmeno a programmare il mercato del giovedì?
2) Come può il sindaco della nostra città compiere atti contrari alle scelte dei suoi stessi assessori, i quali sono all’oscuro delle strategie del loro capo carismatico?
3) Quali criteri sono stati adottati dal Comandante dei Vigili Iustini nella relazione che ha portato alla determina e quali sono le motivazioni di questo provvedimento scellerato?
4) Che dire poi del Presidente del consiglio comunale, il quale non riesce a garantire la legittimità e la trasparenza dell’Assise civica?
“Ci viene allora il legittimo sospetto – concludo i rappresentanti del Pdl – che, a forza di mandare 3 comunicati al giorno, il Sindaco non riesca nemmeno a convocare la sua giunta. A questo punto è lecito chiedersi: come mai il centro-sinistra a livello nazionale, regionale e provinciale chiede trasparenza, correttezza e imparzialità, mentre a Giulianova, alla faccia della politica partecipata tanto decantata, ci si muove con arroganza e arbitrarietà, assumendo atti sicuramente lontani dagli interessi della collettività?”
Il Popolo della Libertà di Giulianova presenterà sull’argomento un’interrogazione urgente da discutere nel prossimo Consiglio Comunale.

Confesercenti e Confcommercio chiedono incontro urgente.
Un incontro urgente al sindaco “per trovare una soluzione che non penalizzi le attività ambulanti interessate dallo spostamento nel mercato settimanale del giovedì di Giulianova”. È la richiesta che questa mattina hanno inviato congiuntamente l’Anva-Confesercenti e la Fiva-Confcommercio, le due principali associazioni di categoria che rappresentano i commercianti su aree pubbliche. Nella categoria sale infatti la preoccupazione per lo spostamento del mercato del giovedì: da qui la richiesta, già inviata al sindaco, di un incontro urgente. A chiedere l’incontro sono stati Domenico Pettinaro per l’Anva-Confesercenti e Ivo Felicioni per Fiva-Confcommercio.

 

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