Giulianova, Il Cittadino Governante chiede intervento urgente per il mercato coperto

mercato_coperto_giglieGiulianova. Il mercato moperto da edificio inagibile e pericoloso per la pubblica incolumità a deposito della Giulianova Patrimonio, frequentato dai dipendenti. La denuncia viene dal Cittadino Governante che si è sempre battuto per la riqualificazione del mercato coperto giuliese per garantire un tetto agli agricoltori e i commercianti che quotidianamente vendono i loro prodotti all’esterno dello stabile. Nella scorsa primavera il sindaco aveva  vietato l’accesso allo stabile di Piazza della Chiesa “considerato che le attuali condizioni che caratterizzano i locali, adibiti alla vendita di prodotti agro-alimentari, costituiscono un pericolo per la pubblica incolumità, ed in particolare per gli operatori economici ma anche per tutti i cittadini che frequentano i locali”. Gli agricoltori e i commercianti dalla disposizione del sindaco continuano a vendere i loro prodotti all’esterno ma con l’arrivo dei primi freddi, per l’associazione politica giuliese, nessuna soluzione sarebbe stata trovata dall’amministrazione comunale. Per Il Cittadino Governante si rischia di far scomparire da Giulianova il commercio dei prodotti a chilometri zero e di mettere a rischio il lavoro delle famiglie che vivono di agricoltura.
“Nel ribadire che siamo dalla parte dei lavoratori e dei consumatori si legge in una nota de Il Cittadino Governante – che abitualmente frequentano il mercato di Piazza Dalla Chiesa, riproponiamo quanto già dicemmo all’indomani della chiusura del mercato coperto”. Al sindaco viene chiesto di disporre “con urgenza,  una più confortevole sistemazione provvisoria per gli operatori del mercato dei prodotti agricoli locali: a sud dell’edificio, in una zona più riparata, e non a nord, all’ombra ed esposti al freddo”. Nel frattempo si potrebbero riattivare i servizi igenici all’interno della struttura e partire i lavori di manutenzione del piano terra per garantire un tetto durante l’inverno ai lavoratori.
“Queste proposte a noi sembrano ragionevoli e praticabili – conclude la nota – senza grosse spese e vogliamo proprio sperare che il sindaco le accetti per un doveroso rispetto di lavoratori che dovrebbero semmai essere premiati per quello che offrono alla comunità locale”.

 

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